Home
$ordina
torna indietro
Ministero degli affari interni
Inventario I - Antichità e belle arti
libera
Ordina risultati per
Titolo
Anno
Segnatura
Vedi solo
Unità documentaria
Unità archivistica
precedente
Busta 998
Fascicolo
1807 - 1819
Progetto di annessione di alcuni locali del soppresso monastero di Santa Teresa per trasferirvi la Scuola del disegno; rinvenimento di un sepolcro antico nel giardino dei soppressi teresiani e descrizione degli oggetti ritrovati
1809 - 1819
Pagamento degli arretrati per la pigione del basso ad uso di corpo di guardia di proprietà del Conservatorio di Santa Maria di Costantinopoli
1815 - 1819
Antichità di Pozzuoli; per la custodia del 'Tempio di Serapide'; alcune celle laterali vengono destinate a bagno termale
1816 - 1819
Proposta di annessione all'Edificio del Museo reale della casa Mirenghi, della casa del vico Gagliardi e dei bassi sotto l'edificio stesso
1817 - 1819
La Reale Amministrazione di Portici chiede che vengano trasportati nel Museo reale di Napoli alcune pitture antiche ed altri pochi oggetti rimasti nel Real Palazzo
1818 - 1819
Fascicolo
1819
Fascicolo
1819
Visite dei reali nel Museo reale e negli scavi di antichità del Regno
1819
Richiesta da parte di Marianna Praitano, vedova dell'incisore Giuseppe Azzerboni, del pagamento del credito del marito per il rame inciso 'la Maddalena' del Guercino nel 1804
1819
"Dei quadri esistenti nella chiesa della concezione di Toledo che dovrà demolirsi" che passano nel Real Museo borbonico
1819
Offerta in vendita al Museo di quadri da parte di Pietro Molinari e reclamati da Giacomo Balzoni
1819
Fascicolo
1819
Richiesta dell'abate di Montecassino di restituzione da parte di 23 quadri sottratti dal monastero durante il decennio francese
1819
"Il cav. Arditi domanda il pagamento di ducati 70 spesi per lo imballamento e tutt'altro occorso per i gessi da spedirsi in Sicilia"
1819
"L'Accademia di belle arti di Venezia per mezzo del Ministro plenipotenziario della Corte di Vienna fa conoscere le sue premure per ottenere un gesso cavato dalla testa di bronzo del cosiddetto cavallo di Colombrano"cioè la testa Carafa
1819
"Il Cav. Arditi propone di far consegnare al custode della quadreria sign. Campo, gli oggetti osceni, le gemme e pietre incise già inventariate e di avvalersi il Campo dell'aiuto di M. Di Crescenza soprannumerario per la custodia di tali oggetti"
1819
"Spese per l'acquisto del quadro del sign. Vincenzo Camuccini rappresentante la morte di Virginia"
1819
Reclamo per un abuso subito da Giacomo Chiola da parte dei custodi del Museo borbonico che gli avrebbero impedito l'accesso
1819
"Il cav. Arditi fa vedere la necessità di rifarsi l'orologio dell'Edificio dei regi studi"; offerta dell'orologiaio Giuseppe Fiore di un orologio da lui costruito
1819 - 1820
L'incartamento riguardante l'Anfiteatro campano 1819 è passato al VII ripartimento del Ministero degli affari interni il 23 dicembre 1834 nelle mani dell'ufficiale di ripartimento il cav. L. Pasca
1834
Busta 999
Busta 1000
Busta 1001
Busta 1002
Busta 1003
Busta 1004
Busta 1005
Busta 1006
Busta 1007
Busta 1008
Busta 1009
Busta 1010
Busta 1011
Busta 1013
Busta 1014
Busta 1015
Busta 1016
Busta 1017
Busta 1018
Busta 1019
Busta 1020
Busta 1021
Busta 1023
Busta 1024
Busta 1026
Busta 1027
Busta 1029