02 - Dispaccio vicereale con cui viene ordinato al Luogotenente della Regia Camera della Sommaria di partecipare alle cerimonie religiose nella chiesa maggiore del Carmine per celebrare la conquista di Alba Reale in Ungheria e di disporre che vengano fatte le luminarie nei castelli della città.1688 mag. 31
03 - Dispaccio del Vicerè al Luogotenente della Regia Camera della Sommaria affinchè si liberi il pagamento per la processione della settimana santa della confraternita di Nostra Signora della Concezione a Montecalvario e per le spese degli apparati e delle delle cerimonie religiose della cappella reale, effettuato con tratte sull'arrendamento del tabacco introitate nella Cassa Militare.1690 feb. 28
06 - Consulta della Regia Camera della Sommaria circa la soddisfazione domandata dai castellani di Castel nuovo, dal Governatore del Castello del Carmine, e dal Munizioniero del Castel dell'ovo per le luminarie fatte in questa città nei regi castelli per la vittoria ottenuta da Sua Maestà a Saragozza, che devono essere pagate dai 24.000 ducati assegnati ogni anno al Vicerè per i gasti segreti, non essendo lecito fare tale spesa per gasto pubblico per non contravvenire ai reali ordini del 25 maggio e 19 giugno 1689.1710 ott. 06
07 - Dispaccio del Vicerè al Luogotenente della Regia Camera della Sommaria affinchè vengano pagati i 400 ducati soliti a darsi alla processione che esce dal monastero della Solitaria il Venerdì santo, i 700 ducati per la cena nel Palazzo Reale, e i ducati 596 per il monumento da farsi nella Real Cappella.1711 feb. 26
09 - Dispaccio del segretario di Stato al Luogotenente della Regia Camera della Sommaria perché disponga quanto necessario per le luminarie che si devono fare per le tre notti nelle fortezze della città per la celebrazione della vittoria conseguita a Bitonto sull'esercito tedesco e ne dia la commissione ad angelo Carasale.1734 mag. 27
10 - Dispaccio del Segretario di Stato al Luogotenente della Regia Camera della Sommaria per approvare a favore di Giov. Antonio Medrano il prezzo dei modelli e delle luminarie della piramide di Bitonto e richiedere che vengano inviati alla Segreteria di Stato e Guerra gli ottanta ducati occorrenti per le spese.1734 set. 30
12 - "Disegno tanto della pianta che della elevazione della Real Piramide eretta in Bitonto in trofeo e vittoria riportata dalle armi spagnole in cui vedeasi distintamente con chiarezza la sua giusta positura adornata e perfettamente compita come tutto osservasi dalla disotto descrizione alfabetica". sd. Nicolò Pasquale Valentino ingegnere civile1734 oppure 1766
13 - Carolo ispaniarum infanti neapolitanorum et siculorum regi parmensium placentinorum castrensium duci magno etruscorum principi quod hispani exercitus imperator germanos deleverit italicam libertatem fundaverit. appuli calabrique signum extulerunt. Incisione per l'obelisco di Bitonto, scala di palmi X napolitani, scala di piedi XII castigliani.1734
14 - Dispaccio del Segretario di Stato al Luogotenente della Regia Camera della Sommaria per partecipare la risoluzione del Re di celebrare il matrimonio dell'infante Filippo suo fratello con la primogenita di Francia i giorni 18, 19, e 20 dicembre con i fuochi la prima notte, la seconda la serenata al Palazzo, e al terzo giorno la cuccagna, con luminarie generali in tutta la città, con salve reali dell'artiglieria dei castelli della città e delle galere.1739 dic. 13
19 - Dispaccio spedito dal Marchese di Salas al marchese di Villa Fuente affinchè si paghino 120 ducati all'ingegnere Bartomomeo Granucci per la baracca costruita, per la macchina dei fuochi artificiali nella marina di Chiaia, l'addobbo della sala da ballo e la serenata in occasione dell'arrivo della Regina.1743 lug. 01
21bis - "Prospettiva della Macchina del Fuoco artifiziale, posta nella Piazza del Castello Nuovo" in Narrazione delle solenni reali feste fatte celebrare in Napoli da Sua Maestà il re delle Due Sicilie Carlo infante di Spagna per la nascita del suo primogenito Filippo Reale principe delle Due Sicilie. Napoli. a stampa, Napoli1749
36 - Articolo tratto dal "Corriere di Napoli" in cui si deplorano le canzonette presentate ai concorsi indetti per i festeggiamenti di Piedigrotta. Prendendo spunto da un precedente articolo scritto da Valentino Gorvasi, si punta a condannare le "sozzure" musicali "che sono il prodotto di quella frenesia" che si sviluppa durante la tradizionale festa partenopea.1897 ago. 25