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Richiesta di trasmissioni di atti dalla corte di Viggiano alla Sommaria per la causa vertente tra Filippo de Blasio e Lucrezia de Cento che si contengono il possesso di un credito su un "mantice,, e su altre robe,,.
1605
Vertenza tra il R. Fisco e Muzio Cerrone della terra di Arpino, riguardante l' intercettazione di duc. 96. e tareni 2 pressi dal Capitano della Grassa della Provincia di terra di Lavoro.
1605
Controversia tra il R. Fisco e Geronimo Carrafa duca di Cercemaggiore, erede di Diomede Carrafa tesoriere generale, relativa al pagamento di duc. 23 e gr.2 quale multa per il mancato recupero di duc. 200.
1606
Detio Correya, " nobile per catasto,, rifacendosi ad un decreto della Sommaria del 1541, in osservanza di una prommatica del 1467, chiede alla Baronia di Formicola di essere esonerato dal pagamento di una gabella sulla vendita di un terreno sito nella pertinenza di Cavallori.
1606
Controversia tra il R. Fisco e Santo Severino e G Battista Crimanale di Isola (T. L.) riguardante la coltivazione del guado utilizzato per la tintura dei panni, arte introdotta dai convenuti di origine fiorentina.
1606
Carlo Della Laing, barone di Achicourt maestro di campo della fanteria di Valona contro isuoi ufficiali, tesorieri e ministri per la richiesta di pagamento di duc. 400. annui dovuti per terza decorse e decorrende.
1606
Giovan Vincenzo de Giordano chiede di essere scarcerato e che gli venga restituito la sua barca, sequestrata per debiti.
1607 - 1610
Richiesta di trasmissione degli atti dalla G. C. V. alla R. C. Sommaria per la causa tra francesco De Bernardino e Orazio della Tolfa, Di Grumo Riguardo a un danno apportato dal comparente alle " giomente" del Tolfa.
1608
Vertenza tra il R. Fisco e Natale Grimaldi da una parte, e Frabizio Lanternario, Ascanio Vespolo e Giovanni Vincenzo Zarrillo, commissari del percettore Pompeo Calvanico, dall' altra, riguardantel' accusa di estorsione praticata dai convenuti ai danni dei comparenti.
1608
Controversia relativa alla soluzione dei crediti per fornitura di vino tra il Governatore dell arrendamento del vino e i debitori di Giovanni Angelo De Marino affittatore del magazzino del vino e debitore dell' arrendamento.
1608
Copia degli atti trasmessi dalla Regia Dogana della Mena delle pecore di Puglia riguardanti la controversia tra Donato Patientia di San Severo e gli eredi di geronimo Pelliccione circa la vendita di una vigna e la cessione fatta al comparente, mediante deposito.
1608
Informazioni prese dal R. Fisco contro Aniello de Leo, Minico de Bartolomeo, Giuseppe Ciotolo circa la costruzione abusiva su terreno pubblico, di una baracca nei pressi delle mura di S. Maria di Costantinopoli.
1608
Domenico Pallavicini chiede che si cassi la pleggeria che ha dato nel mettere i grani in citta', essendo stati noleggiati sopra una nave presa dai messinesi.
1608
Vertenza tra il razionaleFerrante Ametrano e l' universita' di Somma, riguardante la richiesta di pagamento di duc. 233. fatto dal comp. agli eredi del fu Giovanni Berardino Lasagn, creditore dell' universita' di Somma, per ragione di fiscali.
1609
Francesco Antonio Matarazzo, fideiussore di Benedetto Bonfanti e G. B. de Gascia in beneficio del Regio Fisco per l' arredamento del sale chiede che venga ordinato a Bonfanti e de Gascia il pagamento della somma dovuta.
1609
La marchesa di Lavello, balia del marchese Francesco del Tufo, chiede all' universita' di Lavello e Montemilone la corresponsione dell' aiuto,, di gr. 25 a fuoco per il monacato della figlia, Maria Arcangela.
1609
Orazio D' Afflitto chiede al R. Fisco e all' Arrendatore della R. Dogana di Napoli e di piazza Maggiore, di poter godere della cittadinanza napoletana con tutti i privilegi e le immunita' che essa comporta.
1609
Annibale e Geronimo de Pari, in quanto cittadini napoletani, chiedono al R. Fisco e all' arrendatore della Dogana di Puglia di non essere sottoposti ad alcuna cinnitazione nel trasporto dell' olio.
1609 - 1612
Il r. Fisco contro il tribunale della Regia Siela per la recusazione dei magistrati della R. Camera.
1609
Controversia riguardante la soluzione dei fiscali per gli anni 1599 e 1600 tra gli eredi di G.B. Sodeolis e Ferrante Ametrano, maestro razionale gia' reggente dell' ufficio del percettore della terra di lavoro e del Molise.
1609
a Giovanni Domenico Tascone, procuratore dell' universita' di Alvito contro Ferrante Ametrano, maestro razionale per l' esuzione di alcune somme dovute dall' universita' di Alvito.
1609
Francesco Cioffi chiede al Regio Fisco e agli Arrendatori della R. Dogana di Napoli e Piazza Maggiore di poter godere della cittadinanza napoletana con tutti i privilegi e le immunita' che essa comporta.
1610
Giuseppe Peluso chide al Regio Fisco e Arrendatori dela R. Dogana di Napoli e Piazza Maggiore di poter godere della cittadinanza napoletana con tutti i privilegi e le immunita' che essa comporta.
1610
Richiesta di trasmissione degli atti della Corte locale di Bari alla Sommaria riguardanti la controversia tra la citta' di Bitonto e Francesco de Angelis per un deposito di duc. 587. fatto dal de Angelis di cui chiede la restituzione.
1610
Benedetto e Geronimo Riccoli, mercanti veneziani residenti a Bari, chiedono di poter recuperare il carico di olio andato perduto per un naufragio della nave di cui erano assicuratori.
1610
L' Universita' del Casale di Rizziconi contro Geronimo, Giovanni, Lorenzo Curriale di Drosi, perche si rifiutano di pagare la bonatenenza per i beni posseduti in detta Universita'.
1610 - 1615
Obbligazioni nei confronti del Regio Fisco per l' esercizio della carica di capitano, da parte di varie persone.
1610 - 1620
Busta 11
Busta 12
Busta 13
Busta 14
Il R. Fisco contro Carmine Ferrero commissario del defunto , giacomo Antinio Galano, percettore di Basilicata, per estorsioni ed entrate non dichiarate.
1640
Ottavio Pinto, mastro di Camera della R. U. della Provincia di terra d' Otranto fa istanza affinche' i carcerieri della R. Udienza non scarcerino vari debidori del R. Fisco senza il previo assenso della Camera.
1640
Cautele dei pagamenti fatti da benedetto Del Tezzo olim arrendatore degli emolumenti del Regio Protomedicato del regno al Regio Protomedico fino al 1630.
1640
Il Regio Fisco contro gli eredi di Antonio Cornesio, ex partitario delle ferriere di Stilo, di cui si chiede il sequestro dei beni per un debito di duc.2558.
1641 - 1646
G. Battista Giliberti chiede al R. Fisco e agli Arrendatori della R. Dogana di Napoli e di Piazza Maggiore, per se'e per i suoi figli di poter godere dei privilegi e franchige cocesse ai cittadini napoletani.
1641
Domenico Montina chiede al R. Fisco di non essere molestato per una pleggeria di duc. 500. fatta da 25 anni al cav. Geronimo Lunadoro, per la consegna di 500 pistole da farsi alla R. Corte e prorogata per il mancato pagamento di detti ducati.
1641
Matteo D' Afflitto chiede al R. Fisco e agli Arrendatori della Dogana di Napoli e di Piazza Maggiore di poter godere dei privilegi e franchige concessi ai cittadini napoletani.
1641
G. Battista De Conciliis chiede al R. Fisco e agli Arrendatori della R. Dogana di napoli e di pioazza Maggiore di poter godere dei privilegi e franchigie concessi ai cittadini napoletani.
1641
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