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Processi antichi
Ordinamento Mottola; Pandetta rossa
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Ordinamento Mottola
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Busta 02
Busta 03
Busta 04
Busta 05
05.77 - Atti relativi alla costruzione di una cappella sul territorio demaniale dell' universita' di Martina
1573
05.78 - Apprezzo per la formazione del catasto nell' universita' di Rodi.
1574
05.79 - Informazione circa il contrabbando di pecore, bachi, cavalli, praticato da alcuni abitanti del contado di Cicoli, trasmesse dal capitano della Grassa di Abruzzo per il Regio Fisco.
1574
05.80 - Atti di assicurazione della" condotta delle mule da Napoli a Roma, presentati da G. Battista del Rosso.
1574
05.81 - Regio Fisco contro Fabrizio Boccia, scriba della Camera della Sommaria, per inperferzione apportate ai processi.
1574
05.82 - Giovanni De Santillo di Avellino contro il R. Fisco, per la soluzione di un credito di duc. 79. e gr. 4 dovuti per lavori fatti ad edifici della R. Corte.
1575
05.83 - Giovanni Giacomo De Angelo e i figli Andrea e Luigi, di Afragola citta' nelle pertinenze di Napoli, chiedono la cittadinanza napoletana con tutti i privilegi e le immunita'.
1575 - 1576
05.84 - Ortatoria ad istanza di Anello Della Rocca contro Cesare e Iuliano de Ritis per la remissione degli atti dalla G. C. V. alla Sommaria, riguardo una gabella del vino di cui il detto comparente era arrendatore.
1576
05.85 - G. Battista Cerrone di Casandrino, chiede al R. Fisco e all' universita' di Casandrino, di godere delle immunita' previste in quanto padre di dodici figli.
1576
05.86 - Cesare Del Tufo, avendo acquistato dalla R. Corte carri 30 di terra al prezzo di duc. 117. al carro e non avendo potuto pagare per la grande siccita' registratasi, chiede una dilazione nel pagamento, e il permesso di poter mettere a coltura il territorio.
1577
05.87 - Luigi De Heredia chiede al R. Fisco l' assegnazione di pagamenti fiscali ereditati dal padre Pietro.
1577
05.88 - Giovanni Pietro Viola chiede al R. Fisco e all'arrendatore della R. Dogana di Napoli di poter godere della cittadinanza napoletana.
1579 - 1587
05.89 - R. Fisco e l' Arrendatore dei ferri della provincia di P. C. e U. contro ferdinando Todisco di Ruvo per la controversia riguardante l' intercettazione di alcune quantita' di acciaio trasportate da una provincia all' altra.
1579
05.90 - Regio Fisco contro Nicola Capobianco inquisito dell' estrazione dal regno, in cotrabando di alcuni cavalli e puledri.
1579
05.90 bis - Pietro De Masso di Napoli, chiede al Regio Fisco e all' Arrendatore della R. Dogana di Napoli di poter godere della cittadinanza napoletana con tutte le immunita' e i privilegi che essa comporta.
1580
05.91 - L' universita' e gli abitanti di Salerno fuori le mure chiedono di essere equiparati in tutti i diritti e doveri con l' universita', e gli abitanti di Salerno, all'interno delle mura e che non si convochi parlamento ne' si prendono decisioni senza la loro presenza.
1580
05.92 - Angelo Criscono chiede al Regio Fisco e agli Arrendatoridella dogana di Napoli di essere riconosciuto cittadino napoletano con tutti i privilegi che essa comporta.
1580
05.93 - Leonardo Gentile, gia' regio credenziero del porto del Fortone chiede al Regio Fisco di essere pagato per la sua carica esercitata negli anni passati.
1580 - 1600
05.94 - I fratelli Giacinto e Angelo de Madaneis di Modugno, chiedono alla Regia Corte della citta', la corresponsione di onze 64. e tari 3 dovuti al loro padre per concessione della regina Giovanna che lo aveva esonerato dal pagamento.
1580
05.95 - Informazione prese dal Regio Fisco contro Giacomo Petrace di Lipari, relative al trasporto senza licenzia e nottetempo di alcune quantita' di vettovaglie da Lipari a Palermo.
1581
05.96 - Giulio Rotonno di Rodi contro Agostino Marano per la restituzione di beni di sua propieta' sequestrati.
1582
05.97 - Carlo Pignatelli contro l' universita' di Torino per la controversia riguardante il diritto di uso di una barca per il passaggio del fiume Sangro, causa discussa in prima istanza nell' udienza Provinciale.
1583
05.98 - L' unversita' di Tagliacozzo ed altri contro Francesco Capirto, capitano della Grassa d' Abruzzo, e Camillo Pitti, luogotenente di detto ufficcio, per la loro cattiva amministrazione.
1583
Busta 06
Busta 07
Busta 08
Busta 09
Busta 10
Busta 11
Busta 12
Busta 13
Busta 14
Busta 15
Busta 16
Busta 17
Busta 18
Busta 19
Busta 20
Busta 21
Busta 22
Busta 23
Busta 24
Busta 25
Busta 26
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