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Processi antichi
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21.476 - Orazio De Faso procuratore dei creditori fiscali della citta' di Acerra chiede che gli amministratori di sudetta citta' esibiscano i conti affinche' si provveda al soddisfacimento del suo credito, ammontante a molte migliaia di ducati.
1735 - 1736
21.477 - I Padri Cappuccini di Castrovillari chiedono al R. Fisco che dal sequestrato patrimonio del principe di Cariati si continui a pagar loro il legato di duc. 36 per la celebrazione di messe.
1735
21.478 - Giuseppe Fiore di Coperchia, padre " onesto di otto figli e 4 nipoti chiede al R. Fisco e ai governatori della R. Dogana di Napoli, di Puglia e di Pizza Maggiore, di poter godere del privilegio della franchigia.
1735
21.479 - Tommaso Veraldi, compratore di territori di propieta' di Caterina e di Camilla Dardano, chiede la registrazione del beneplacido e dell' assenso regio sull' acquisto dei territori.
1735
21.480 - Michelangelo Grimaldi, Gregorio Cosentino, Aniello Buonomo, Ex affittatori di botteghe dell' universita di Cardito contro la sudetta Universita' per risarcimento di danni subiti.
21.481 - L' universita' di Vastogirardi contro Giosofat Del monaco e giuseppe Del Vecchio e altri bonatenenti per il mancato pagamento delle somme descritte nei pubblici catasti.
1736
21.482 - Sebastiano Ciccopieri contro filippo ciribelli e i figli ed eredi del fu francesco Ciribelli per la restituzione di duc. 158. da conseguire come resto di maggior somma,.
1736 - 1737
21.483 - L' universita' di S. Andrea di Conza chiede al R. Fisco di non essere molestata al pagamento di denaro per il nuovo ripartimento fatto dai fiscali e fuochi, in quanto gode di amplissimi privilegi.
1738
21.484 - Simone Mannarelli della terra di Montenegro chiede che la corte di Castel di Sangro e Roccaraso procedano contro i sindacatori Carlo Bersagna e Leonardo Caserta i quali lo costringono indebitamente al pagamento di beni.
1738 - 1739
21.485 - Tommaso e Donato Rinaldo, cessuari della masseria dei Padri Gesuiti di Nola, contro Giuseppe Auriemma, Affittatore della Gabella del vino a minuto senza aver dato la dovuta rivela nel tempo fissato dalla Capitolazione e Bandi della citta'.
1738
21.486 - Pietro Antonio Ulmo, propietari di beni feudali tassati nel regio cedolario chiede che i suoi beni in quanto feudali non siano soggetti a tassazione da parte degli amministratori dell' universita' di Castellanete.
1738 - 1741
21.487 - Atti testimonianti il pieno diritto di Giuseppe Passalacqua ad esercitare la carica di segretario delle 2 provincie di Calabria e di mastrodatti della R. Udienza di C.C.
1738
21.488 - I creditori fiscali dell' universita' di Ruvo contro la stessa Universita' per soddisfazione di somme dovute.
1739 - 1778
21.489 - Domenico e Michele D' Andrea di un casale di Teano contro la stessa citta' e i suoi fiscalari per il disgravio delle imposte loro attribuite, sulla base di un apprezzo per i comparenti non eseguito secondo norma.
1740
21.490 - La terra di Gioia di Bari contro i rettori e i governatori di detta terra per la loro cattiva amministrazione per cui chiede che diano conto della loro amministrazione ai Razionali eletti o da eleggersi.
1740
21.491 - I eriditori istrumentari della citta' di Nola e successivamente Giuseppe Auriemma affittuario della Gabella del vino di Nola contro i venditori dei vini delle persone e luoghi ecclesiastici per il pagamento della gabella del vino e tenore e capitale della citta' suddetta.
1740 - 1742
21.492 - Michelangelo Mastellone, marchese di capograssi, figlo ed erede del fu Nicola Mastellone, denuncia la morte del padre con la nota dei beni e corpi feudali per la formazione dei relevio.
1741
21.493 - Giovansanto Grimaldi di solofra contro Scipione Vollaro nell' asta per l' affitto dell' ufficio di cavallaro della Regia Dogana di Foggia.
1741
21.494 - Gaetano e Michelangelo Verna della terra di S. Giovanni Rotondo chiedono di non essere turbati nel possesso dell' affitto delle olive ad essi rimasto in grado di sesta e chiedono che si ordini l' osservanza all' Amm. Fiscale della R. Dogana di Foggia e Corte locale
1741
21.495 - Teofilo Mauri e Clemente Cozza chiedono soddisfazione di un credito che vantano nei confronti dell' universita' di Atripalda per onorari delle fatiche svolte.
1742 - 1745
Busta 22
Busta 23
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Busta 25
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Busta 27
Busta 28
Busta 29
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