Ferdinando Galiani informa il ministro Tanucci sulle spese e sulle operazioni necessarie per completare le Carte Geografiche del Regno, di gran lunga superiori alle altre carte geografiche d'Europa. Ricorda inoltre gli anni trascorsi a Parigi, dove ha conosciuto il padovano Rizzi Zannoni "uno de' più abili geografi, e astronomi dell'età nostra.". Annuncia, infine, l'invio dei Rami alla Reale Stamperia in Napoli. 1767 feb. 02
Ferdinando Galiani comunica a Bernardo Tanucci di aver terminato le Carte Geografiche nella "parte occidentale" del Regno e di essere in procinto di terminare l'opera. Afferma inoltre di aver realizzato "una Carta Geografica tanto superiore in esattezza e pulizia di disegno a tutte quelle che finora esistono, correggendo le antiche ed inesatte carte Geografiche del Regno di Napoli apportando vantaggio a viaggiatori e ai naviganti". Richiede una somma di denaro per l'incisione e il riconoscimento regio per Rizzi Zannoni. 1767 apr. 27
Ferdinando Galiani comunica il ritrovamento di 56 Carte Geografiche aragonesi relative alla parte orientale del Regno e di aver provveduto ad effettuarne una doppia copia e di averne inviate 22 per mezzo del corriere. Richiede, inoltre, il rimborso delle spese sostenute e l'invio di ulteriore denaro affinché possa spedire le restanti. 1767 ott. 19
Ferdinando Galiani riferisce i particolari relativi al lavoro di incisione delle Carte Geografiche e la necessità di poter contare su tre incisori per ogni rifinimento: "uno dei Rami per i contorni, l'altro per le lettere, il terzo per le montagne". Suppone che il lavoro sarà completato entro il mese di maggio. Ma assicura allo stesso tempo che "sarà la migliore di quante Carte Geografiche siano state fatte finora". 1768 mar. 21
Ferdinando Galiani comunica il ritrovamento e l'acquisto di una pergamena dal titolo "Topografia dell'Abruzzo Ulteriore … contro le usurpationi delli Confini" redatta nel 1511 che consentirà di approfondire la questione dello "slargamento d'Abruzzo" che consiste nell'acquisizione di territori appartenenti al Regno a favore del Papato. Per questi motivi chiede di realizzare una nuova Carta dove saranno delineati i giusti confini. 1768 apr. 18
Ferdinando Galiani annuncia il ritrovamento della "misura originale del confine del Regno nostro" consistente in 4 pergamene scarsamente leggibili intitolate "Tabula Topographica del Confine del Regno estratta dalle scritture aragonesi e Papali", conservate nell'Archivio del Castel Sant'Angelo opera di Giovanni Gioviano Pontano. 1768 mag. 30