Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)

fonds

Maresca di Serracapriola , 1283 - 1969

pezzi  335

Maresca di Serracapriola (sec.XIII-)

locale 155

Mentre i Maresca costituiscono uno dei non frequenti casi di nobiltà autoctona antichissima, essendo originari della penisola sorrentina, i Revertera, a cui peraltro si riferisce il nucleo più antico dell'archivio, provengono dalla Spagna e si affermarono nel reame al tempo di Carlo V, conseguendo nel 1718 il Grandato di Spagna. La congiunzione dei due rami avvenne solo al principio dell'attuale secolo.

L'archivio, depositato tra il 1948-1950 da Giovanni Maresca Donnorso di Serracapriola, è composto da molte scritture di carattere feudale ed amministrativo, riguardanti terre importanti quali Calciano, Garaguso, Grassano, Miglionico, Salandra , Tricarico, Serracapriola, Chiesti, Sorrento e penisola sorrentina, Gaeta. Si segnalano inoltre, non pochi manoscritti di carattere letterario. Particolare importanza hanno, però, le carte dei Revertera, della famiglia Donnorso, di Antonio Maresca (1750-1822) e di Nicola Maresca 81790-1870). Vi sono unite scritture in copia delle famiglie Correale de Vicariis e Marincola dei duchi di Petrizzi. L'archivio quindi, oltre al consueto valore per la storia economica e feudale merita uno speciale rilievo per gli studi di storia del Risorgimento, e non solo dal punto di vista strettamente napoletano. Notevoli i documenti relativi alla Russia della fine del secolo XVIII. E' noto, infatti, quali parti ebbero Nicola e Antonino di Serra Capriola nella storia napoletana ed europea dalla seconda metà del secolo XVIII al 1860. .Le carte relative all'ambasceria in Russia, unitamente a quelle conservate nell'Archivio Borbone, completano le corrispondenti serie dell'archivio del ministero borbonico degli affari esteri, andate in gran parte distrutte a seguito degli eventi bellici. Di pericolare interesse le carte relative alla fine del periodo borbonico, al governo costituzionale del 1848, alla crisi finale del regno.

0661 Maresca di Serracapriola

L'inventario, a cura di Emilio Gentile, pubblicato in RAS, anno XXI, 1961, n. 3, è il n. 661.