struttura gerarchica
  • Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli 
  • Sede centrale 
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
Fondo
titolo e estremi cronologici
Ricci, Paolosec. XX
descrizione fisica
pezzi  5000
soggetto produttore
Ricci Paolo, (1908 - 1986); Barletta, Napoli
collocazione
locale 124
ambiti e contenuto
L'archivio privato di Paolo Ricci, critico d'arte e di letteratura, fu acquistato dalla Soprintendenza archivistica per la Campania nel gennaio 1997 e consegnato nel febbraio dello stesso anno all'Archivio di Stato di Napoli. Tutta la documentazione, contenuta originariamente in 33 cartelline, è attualmente in fase di riordinamento. L'archivio, consta attualmente di 28 scatole, escluso il carteggio, e si divide in tre parti: 1) Parte generale; 2) Rassegna stampa; 3) Epistolario.
La parte generale, conservata in 14 scatole, contiene scritti, disegni e dattiloscritti di Paolo Ricci e di altri artisti relativamente alla critica dell'arte, della letteratura, della storia e della società, del teatro e del cinema, e inoltre scritti e appunti di cronaca sportiva. Si segnalano alcuni dattiloscritti relativi all'opera "La camorra", quelli sui pittori napoletani dell'800 Filippo Palizzi, Domenico Morelli, Gioacchino Toma e Michele Cammarano; scritti su alcuni artisti contemporanei come Renato Guttuso, Raffaele Viviani, Pablo Neruda; sull'architettura napoletana; sulle arti figurative; sulle avanguardie; sull'arte russa e sull'Art Nouveau nella grafica pubblicitaria. Tra i dattiloscritti di altri artisti contemporanei al Ricci si segnalano quelli di Renato Guttuso, di Eduardo De Filippo, di Vasco Pratolini e di Carlo Bernari.
La seconda parte dell'archivio, denominata "Rassegna Stampa", comprende articoli di critica e di arte conservati in sette scatole, scritti da Paolo Ricci e da altri artisti, e articoli di critica teatrale e cinematografica conservati in altrettante sette scatole di cartone. Si segnalano articoli di Paolo Ricci su "Le Quattro giornate", articoli di Carlo Bernari, articoli su Paolo Ricci, su Raffaele Viviani, sulla politica e sull'arte dei paesi socialisti quali l'URSS e la Polonia.
L'epistolario comprende circa 1300 lettere quasi tutte manoscritte e ricevute tra gli anni trenta del 1900 e il 1985. Le lettere sono state disposte in ordine alfabetico per mittente e quindi in ordine cronologico. Tra i corrispondenti, si segnalano in particolare: Carlo Bernari; Eduardo, Peppino, Luigi e Isabella De Filippo; Edwin Cerio; Alessandro Cutolo; Antonio D'Ambrosio; Gino Doria; Alfonso Gatto; Renato Guttuso; Enrico Malato; Corrado Maltese; Vasco Pratolini; Ernesto Treccani; Raffaele Viviani.
Delle lettere che Ricci spedì, si conservano solo poche minute.
strumento di ricerca
0948 Archivio privato di Paolo Ricci - Parte generale
altri strumenti di ricerca
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