Catasto dei terreni e dei fabbricati - Inventario

fonds

Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Frattamaggiore , XIX - XX Sec.

volumi  163

Gli Uffici distrettuali delle imposte dirette furono istituiti con il Regio Decreto (R.D.) n. 2455 del 26 luglio 1865. Essi avevano il compito di conservare il catasto e >
Essi furono anche autorizzate a riscuote l'imposta sulla ricchezza mobile che veniva varata con il Regio Decreto (R.D.) n° 4021 del 24 agosto 1877, mentre la prima legge organica che in Italia istituiva il catasto fu la Legge n. 3682 del 1 marzo 1886, anche conosciuta come legge Messedaglia dal nome del suo proponente.
Uno di questi uffici fu delle imposte dirette fu quello di di Frattamaggiore, che riuniva i comuni di Casandrino, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, fino al R.D. n.6871 del 15 maggio 1890 Pomigliano d'Atella), Grumo Nevano e Sant'Antimo. L'ufficio subì delle variazioni nel corso del tempo. Con il R.D. n. 942 del 1923 che i comuni di Caivano e Cardito passarono dal distretto delle imposte di Frattamaggiore a quello di Casoria. L'ufficio distrettuale delle imposte dirette continuò la propria attività fino al 1972, quando con il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) N°.644 del 26 ottobre 1972. La norma, tra l'altro stabiliva che gli uffici in questione restassero in vigore ancora per qualche anno, ma il termine ultimo per cessare la loro attività era il 31 dicembre 1976.


Gianluca Bianco

La prima operazione è stata distinguere i volumi dei catasti di questo distretto da quelli degli altri distretti conservati nella medesima stanza. In seconda battuta, si è organizzato il fondo in serie definiti dai comuni facente parte dell'ufficio distrettuale. La serie è stata infine organizzata per Matricole dei possessori in ordine alfabetico, partite dei possessori dei terreni in ordine progressivo, Matricole dei possessori in ordine alfabetico e le relative partite in ordine cronologico. In particolare, lo strumento delle matricole dei possessori di terreni e fabbricati permette di fare un utile raffronto con i numeri delle partite. Su queste, infatti, sono annotate i vari passaggi di proprietà, di usufrutto, di affitto e di livello. Sono presenti anche le tavole censuarie che permettono di riportano la qualità del terreno o del fabbricato con i rispettivi dati di identificazione, elencati in ordine progressivo secondo il numero di mappa. I prontuari delle mappe, invece, permettono di conoscere il possessore di un terreno o di un fabbricato qualora si sia a conoscenza soltanto del numero di mappa e di partita. Si tratta di documentazione in ottimo stato di conservazione e l'arco cronologico ricoperto è dalla fine del XIX secolo alla seconda metà del novecento.

1075 Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Frattamaggiore

Inventario redatto dal Dott. Gianluca Bianco
Coordinamento scientifico: Dott. Ferdinando Salemme