struttura gerarchica
  • Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli 
  • Sede centrale 
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
fonds
titolo e estremi cronologici
Consiglio Collaterale1502 - 1742
descrizione fisica
pezzi  3430
metri lineari  209
soggetto produttore
Consiglio Collaterale, Napoli, Regno di Napoli (1507 - 1735)
collocazione
locale 051
locale 125
locale 147
storia istituzionale
Il periodo vicereale si caratterizza specialmente per quest'organo istituito da Ferdinando il Cattolico nel 1507 e posto, come Consiglio di Stato, accanto al vicerè (le sue pronunce furono rese vincolanti da una prammatica di Filippo II nel 1593). Composto dal vicerè, che ne era il capo, da due reggenti, che poi crebbero di numero, dal segretario del regno e da due segretari privati del vicerè, il Collaterale assumeva il governo per morte o assenza del vicerè. Accentrando nella sua struttura funzioni, oltrechè consultive, anche deliberative e giudiziarie, venne ad avere la cancelleria del regno, che sostituì l'antica cancelleria, una segreteria, diretta da un "secretarius regni" diverso dai capi delle segreterie dei vicerè, ed un tribunale. Soppresso il 7 giugno 1735, fu sostituito dalla Camera di S. Chiara.
ambiti e contenuto
L'archivio del Consiglio Collaterale costituisce uno dei fondi più importanti per la storia del Regno di Napoli. Consta di 3430 pezzi il cui arco cronologico va dal 1502 al 1742. L'archivio rispecchia la funzione di cancelleria del Regno che il Collaterale svolgeva, provvedendo alla registrazione e conservazione dei provvedimenti di varia natura presi dal Viceré o spediti dal potere di Madrid prima e da Vienna poi. Altro fondamentale compito del Collaterale era quello di affiancare il rappresentante del sovrano in tutte le decisioni più importanti, svolgendo in tal caso attività consultiva.
L'archivio si divide in due serie: Cancelleria e Consiglio. Le carte di Cancelleria sono relative ai registri in cui erano annotati i provvedimenti quali privilegi, decreti ed altri; i registri a loro volta sono divisi a seconda dell'oggetto e della natura del provvedimento.
La seconda serie si riferisce all'attività consultiva del Collaterale.
Tutto l'archivio ha subito notevoli perdite nel tempo, le più gravi durante il secondo conflitto mondiale quando andò distrutta tutta la serie Privilegiorum. Le vicende di questo fondo, prima conservato nel palazzo reale vecchio, poi in parte trasferito nell'archivio della Cancelleria del palazzo degli Studi, hanno determinato alcune confusioni con altri fondi archivistici , quali le Segreterie dei Viceré, e la dispersione di altre carte in fondi diversi, tuttora da verificare.
strumento di ricerca
0001 Consiglio Collaterale - Cancelleria
0001.01 Consiglio Collaterale - Cancelleria - Notariorum
0002 Consiglio Collaterale - Provvisioni - I e II serie
0003 Consiglio Collaterale - Regi Assensi - I e II serie
0006 Consiglio Collaterale - Registrum Memorialium
0007 Consiglio Collaterale - Affari Diversi - II serie
0008 Consiglio Collaterale - Provvisioni - I serie
0009 Consiglio Collaterale - Provvisioni - I serie
0010 Consiglio Collaterale - Provvisioni - I serie
0010bis Consiglio Collaterale - Provvisioni - I serie
0011 Consiglio Collaterale - Mercedum
0012 Consiglio Collaterale - Consulte originali
0013 Consiglio Collaterale - Consultarum
0014 Consiglio Collaterale - Processi (frammenti) n. 1
0015.1 Consiglio Collaterale - Diversorum
0015.2 Consiglio Collaterale - Diversorum
0015.3 Consiglio Collaterale - Beneficiorum
0016 Consiglio Collaterale - Notamenti - tomo I
0017 Consiglio Collaterale - Notamenti - tomo III
0018 Consiglio Collaterale - Notamenti - tomo IV
0019 Consiglio Collaterale - Notamenti - tomo VI
1043 Cancelleria e Consiglio del Collaterale. Consultarum
1044 Consiglio Collaterale - Cancelleria - Notariorum
altri strumenti di ricerca
Inventario generale cronologico n. 1.
Inventario analitico n. 11 della serie "Mercedum".
Inventario n. 12 della serie "Consulte originali".
Inventario n. 13 della serie "Consultarum".
Nel Museo dell'Archivio, sotto l'indicazione 99C.61 è conservato un antico inventario compilato da A. Galise sui registri della Cancelleria del Consiglio; sotto l'indicazione 9 C.62 è conservato un antico inventario delle scritture dell'abolito Consiglio consegnato all'Archivio di Stato da N. Bove.