struttura gerarchica
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
Fondo
titolo e estremi cronologici
Barreca1852 - 1919  XIX-XX, con documenti in copia dal 998
descrizione fisica
buste  3
metri lineari  0,6
soggetto produttore
Barreca, Vincenzo ( - 1939); Napoli
collocazione
locale 167
ambiti e contenuto
Il fondo, donato all'Archivio di Stato di Napoli dall'avvocato Giuseppe Barreca l'8 giugno 1963, consiste in una raccolta di documenti formata nei primi decenni del '900 da Vincenzo Barreca, padre di Giuseppe, durante lo svolgimento della sua attività di viceavvocato erariale. Già precedentemente al 1963, Giuseppe Barreca aveva donato all'Archivio di Stato di Napoli, il 16 ottobre 1950, una copia pergamenacea degli Statuti del Capitolo di Muro Lucano, appartenente al padre Vincenzo e ora conservata nella raccolta miscellanea dell'Archivio di Stato di Napoli detta "Museo". Altri documenti furono inoltre donati nel 1960.
La documentazione, conservata in tre buste, è molto eterogenea e si riferisce ad affari diversi.
Nella prima busta è conservato quasi tutto il materiale cartaceo, che comprende molti atti in copia legale, tra i quali la copia, risalente al 1918, di un documento dell'anno 998 relativo a Montecassino. E' utile sottolineare che molti dei documenti in copia si riferiscono a originali appartenenti a diversi fondi dell'Archivio di Stato di Napoli, alcuni dei quali danneggiati notevolmente dagli eventi bellici del 1943. Si segnalano, ad esempio, due documenti provenienti da due Registri Angioini, ma anche copie di processi, atti del fondo "Monasteri Soppressi"; della Gran Corte dei Conti; della R. Camera della Sommaria; dei Reali Dispacci e dei Reali Ordini; del Ministero degli Affari Ecclesiastici; della Segreteria particolare del re. Si segnala un volume di atti, in originale e in copia, relativo alla causa tra l'Intendenza di Finanza di Napoli e gli eredi di Gioacchino Murat. Si segnalano ancora atti relativi alle miniere e ferriere di Calabria; documentazione in copia relativa all'edificio di San Giacomo e atti prodotti per la denominazione del Comune di "San Vincenzo al Volturno"; copie di atti inerenti le acque non navigabili di Sicilia; copie legali di sentenze del Tribunale civile di Napoli; atti relativi alla città di Capua; documenti inerenti la città di Napoli e le sue coste. Ci sono infine documenti in copia legale estratti da fondi dell'Archivio di Stato di Palermo.
Nella seconda busta sono invece conservate piante e copie di piante, tra le quali alcune relative a diversi luoghi della città di Napoli, come la copia della mappa della sezione San Giuseppe di Napoli datata 1913; una pianta in copia del 1919 relativa all'area detta "Ponte della Maddalena". Si segnala anche una pianta della Caserma Vittorio Emanuele II, già Pizzofalcone; due piante del porto di Napoli e una pianta della proprietà Cirella in Santa Lucia.
La terza busta comprende essenzialmente documentazione a stampa, tra cui sentenze, relazioni e produzioni giudiziarie. Di questa documentazione a stampa fa parte anche un articolo di Giuseppe Barreca sulle carte Crispi, pubblicato in "Il rievocatore" nell'anno 1968.
strumenti di ricerca presenti in Sala di Studio
inv. 596. 
altri strumenti di ricerca
Un elenco completo delle piante è riportato nell'articolo di M. R. Ricci indicato in bibliografia.