- Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli
- Sede centrale
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
fonds
titolo e estremi cronologici
Gomez (y) Paloma dell'Olivera
, 1585 - 1995
descrizione fisica
pezzi
3
soggetto produttore
collocazione
locale 167
ambiti e contenuto
L'archivio fu depositato presso l'Archivio di Stato di Napoli dai marchesi Alvaro e Federico Gomez Paloma dell'Olivera nel mese di novembre 1996.
La documentazione, un centinaio di pezzi tra pergamene e materiale cartaceo, si riferisce ai diversi membri della famiglia. Una prima sistemazione dell'archivio fu effettuata dal marchese Alvaro Gomez (y) Paloma dell'Olivera, che ne aveva anche constatato il cattivo stato di conservazione. Il fondo, perduta la documentazione pił antica, di data anteriore al 1600, si presentava articolato in tre parti. Una prima, comprendente gli atti pił antichi, dall'inizio del 1600 alla fine del 1700, di cui erano stati redatti due inventari (uno nell'ottobre del 1756 da Don Salvatore Gomez Paloma, primo marchese Gomez d'Olivera, e l'altro dal figlio Errico alla fine del '700); una seconda parte, comprendente atti dagli inizi del '800 fino al 1927, e una terza parte, comprendente documentazione rintracciata dal marchese Alvaro negli anni '90 del XX secolo, tra cui alcuni processetti matrimoniali e atti parrocchiali dal 1613, ad integrazione delle scritture gią esistenti.
L'archivio, recentemente riordinato da Laura Mazzarotta in collaborazione con Michele Munno, si articola in 3 buste.
La prima busta conserva, in un fascicolo a parte 8 pergamene datate tra il 1675 e il 1783, che si riferiscono quasi esclusivamente alla concessione di oratori privati alla famiglia Gomez (y) Paloma d'Olivera; comprende inoltre atti raggruppati con la denominazione "Genealogie"; si segnala il volume compilato nel 1995 da Alvaro Gomez Paloma dell'Olivera sulla storia della famiglia "Gomez (y) Paloma dell'Olivera"; documentazione relativa alla "Cappella di Sant'Antonio di Padova"; agli "Oratori Privati" e "Stampati", tra cui alcune cartine geografiche.
La seconda busta conserva, ordinate in fascicoli personali, le scritture relative ai diversi membri della famiglia da Antonio Paloma fino a Giuseppe nell'ordine seguente:
"Antonio Paloma"; "Francesco Antonio Gomez Paloma"; "Gaetano Salvatore"; "Errico Maria, Emanuela e Maria Grazia" Gomez Paloma; "Francesco Antonio"; "Salvatore Gomez Paloma"; "Napoleone Carlo"; "Enrico"; "Edoardo"; "Giuseppe".
La terza busta conserva documentazione di natura patrimoniale e giudiziaria, tra cui gli antichi inventari dell'archivio; atti per acquisto di beni, tra i quali un istrumento datato 5 gennaio 1585; produzioni giudiziarie, circolari e normativa anche a stampa relativa all'Esercito delle Due Sicilie.
La documentazione, un centinaio di pezzi tra pergamene e materiale cartaceo, si riferisce ai diversi membri della famiglia. Una prima sistemazione dell'archivio fu effettuata dal marchese Alvaro Gomez (y) Paloma dell'Olivera, che ne aveva anche constatato il cattivo stato di conservazione. Il fondo, perduta la documentazione pił antica, di data anteriore al 1600, si presentava articolato in tre parti. Una prima, comprendente gli atti pił antichi, dall'inizio del 1600 alla fine del 1700, di cui erano stati redatti due inventari (uno nell'ottobre del 1756 da Don Salvatore Gomez Paloma, primo marchese Gomez d'Olivera, e l'altro dal figlio Errico alla fine del '700); una seconda parte, comprendente atti dagli inizi del '800 fino al 1927, e una terza parte, comprendente documentazione rintracciata dal marchese Alvaro negli anni '90 del XX secolo, tra cui alcuni processetti matrimoniali e atti parrocchiali dal 1613, ad integrazione delle scritture gią esistenti.
L'archivio, recentemente riordinato da Laura Mazzarotta in collaborazione con Michele Munno, si articola in 3 buste.
La prima busta conserva, in un fascicolo a parte 8 pergamene datate tra il 1675 e il 1783, che si riferiscono quasi esclusivamente alla concessione di oratori privati alla famiglia Gomez (y) Paloma d'Olivera; comprende inoltre atti raggruppati con la denominazione "Genealogie"; si segnala il volume compilato nel 1995 da Alvaro Gomez Paloma dell'Olivera sulla storia della famiglia "Gomez (y) Paloma dell'Olivera"; documentazione relativa alla "Cappella di Sant'Antonio di Padova"; agli "Oratori Privati" e "Stampati", tra cui alcune cartine geografiche.
La seconda busta conserva, ordinate in fascicoli personali, le scritture relative ai diversi membri della famiglia da Antonio Paloma fino a Giuseppe nell'ordine seguente:
"Antonio Paloma"; "Francesco Antonio Gomez Paloma"; "Gaetano Salvatore"; "Errico Maria, Emanuela e Maria Grazia" Gomez Paloma; "Francesco Antonio"; "Salvatore Gomez Paloma"; "Napoleone Carlo"; "Enrico"; "Edoardo"; "Giuseppe".
La terza busta conserva documentazione di natura patrimoniale e giudiziaria, tra cui gli antichi inventari dell'archivio; atti per acquisto di beni, tra i quali un istrumento datato 5 gennaio 1585; produzioni giudiziarie, circolari e normativa anche a stampa relativa all'Esercito delle Due Sicilie.
strumento di ricerca
strumenti di ricerca presenti in Sala di Studio
inv. 709.
a cura di Laura Mazzarotta in collaborazione con Michele Munno