struttura gerarchica
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
Fondo
titolo e estremi cronologici
Ufficio provinciale di leva di Napoli1842 - 1946
soggetto produttore
Consiglio di leva, Napoli
storia istituzionale
In base al T. U. delle leggi sul reclutamento del regio esercito del 26 luglio 1876 e poi al successivo del 6 agosto 1888, con le modifiche che resero necessaria l'emanazione di un nuovo testo unico (approvato con r. d. 24 dicembre 1911), che, per quanto si riguarda, non introduceva però sostanziali innovazioni, le operazioni della leva e le decisioni che non fossero di competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria erano di competenza in ciascun circondario di un Consiglio di leva (art. 13 T. U. 1888, art. 10 T. U. 1911). Il Consiglio di leva era presieduto dal prefetto, se aveva sede nel capoluogo della provincia, dal sottoprefetto nel capoluogo del circondario. Era composto da due consiglieri provinciali e da due ufficiali dell'esercito delegati dal Ministro della guerra, con l'assistenza di un medico. Il Consiglio verificava definitivamente le liste di leva e procedeva all'estrazione a sorte, all'esame personale ed all'arruolamento degli iscritti. Le liste di leva, compilate a cura del sindaco di ciascun comune del regno, esaminate ed eventualmente rettificate dalla Giunta municipale, erano infine trasmesse in copia autentica al prefetto.
In virtù del r. d. 27 maggio 1923, poi recepito nel nuovo T. U. 5 agosto 1927 (vi fu anche un quarto T. U. approvato con r. d. 8 settembre 1932), tutte le attribuzioni di carattere amministrativo in materia di leva erano trasferite dai prefetti a commissari di leva che, alle dipendenze del Ministero della guerra, erano incaricati della direzione di uffici provinciali di leva, già istituiti con r. d. 23 maggio 1923), mentre a presiedere i Consigli di leva erano designati presidenti di tribunale. Pertanto i sindaci, completate tutte le operazioni loro demandate (nuove iscrizioni, correzioni, modifiche), inviavano le liste ai competenti uffici di leva, che provvedevano alla pubblicazione in tutti i comuni dei manifesti con cui era indetta la leva militare. A Napoli l'Ufficio provinciale di leva comprendeva tre commissari di leva ed il commissario capo era segretario del Consiglio di leva (r. d. 23 maggio 1923, art. 14).
ambiti e contenuto
La documentazione, conservata presso la sezione di Pizzofalcone, sede sussidiaria dell'Archivio di Stato di Napoli, è costituita da registri che si riferiscono alle classi di leva comprese fra il 1842 e il 1913.
strumento di ricerca
034 Leva antica
035 - 035 II Leva - Registri di Leva e di Estrazione
041 Leva - Liste di revisione dei riformati classi 1910-1913