struttura gerarchica
  • Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli 
  • Sede centrale 
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
Fondo
titolo e estremi cronologici
Cione, Edmondo1899; 1916 - 1965
descrizione fisica
pezzi  119
metri lineari  16
soggetto produttore
Cione, Domenico Edmondo; (1908-1965), Napoli
collocazione
locale 115
ambiti e contenuto
Il fondo fu donato all'Archivio di Stato di Napoli per volere dello stesso Edmondo Cione il 2 febbraio 1965. Accettato definitivamente in seguito all'autorizzazione trasmessa dalla Direzione generale degli archivi di Stato, Divisione Vigilanza, con nota del 27 febbraio 1965 n. 448, l'archivio pervenne raccolto in 149 pacchi. A questa prima cospicua parte dell'archivio, se ne aggiunse una seconda, racchiusa in 13 pacchi e donata il 7 novembre 1977 da Maria Grazia Margieri, erede universale del Cione. I pacchi contenevano, in totale disordine, lettere, manoscritti, bozze, libri, opuscoli, ritagli di giornale, riviste e giornali.
Attualmente l'archivio consta di 119 buste, all'interno delle quali il materiale documentario è stato ordinato per tipologia e nell'ambito della tipologia in ordine cronologico. Esso si divide in quattro serie:
I) "Carte personali";
II) "Carte giudiziarie";
III) "Manoscritti";
IV) "Stampati".
Nella serie "Carte personali" è presente documentazione eterogenea relativa alla carriera scolastica di Edmondo Cione, i curricola vitae, le carte di servizio, i contratti con case editrici, pratiche relative ai concorsi universitari, materiale relativo alla sua attività politica ed elettorale, cause, denunce, certificati medici, ricevute di pagamenti, bollette e fatture. Vi sono comprese anche le carte di famiglia, e tra queste il testamento materno, i documenti relativi alle messe e alle sepolture dei genitori di Edmondo Cione, fotografie di parenti e di amici, e disegni.
Nella serie "Carte giudiziarie", è presente documentazione relativa a diverse cause, tra le quali quella contro Stefano Cione e inoltre, quella contro Benedetto Croce, esplosa per la pubblicazione del volume "L'opera filosofica, storica , letteraria di Benedetto Croce" redatta dallo stesso Cione su incarico del Croce. Vi sono inoltre carte relative a vari procedimenti giudiziari e i documenti della causa di eredità tra Edmondo e le sue sorelle.
Nella serie "Manoscritti", oltre ai manoscritti veri e propri e agli appunti, sono conservati diversi carteggi, lettere ricevute e spedite che testimoniano i rapporti epistolari di Edmondo Cione con numerosi esponenti del mondo politico e intellettuale dell'Italia del '900 nei suoi momenti più critici, come quello della seconda guerra mondiale e dell'immediato dopoguerra. Tali carteggi offrono allo studioso numerosi spaccati della vita sociale e politica del paese di quegli anni. Tra gli scambi epistolari si segnalano quelli con Benedetto Croce, Giuseppe Prezzolini, Rachele Mussolini, Ugo Spirito, Alessandro Casati, Ramat, Luigi Russo, Giorgio Almirante e la corrispondenza con alcune case editrici.
L'ultima serie, denominata "Stampati", è stata ulteriormente suddivisa nelle seguenti sottoserie:
1) "Libri";
2) "Opuscoli";
3) "Giornali";
4) "Riviste";
5) "Estratti";
6) "Eco della Stampa".
Dei giornali e delle riviste è stato compilato un inventario analitico consultabile presso la Biblioteca dell'Archivio di Stato di Napoli. Tra i libri si segnala il Compendio di metrologia universale di L. Eusebio del 1899.
strumento di ricerca
0702 Cione Edmondo - Inventario analitico
note
inv. 702 a cura di Marina Fittipaldi