serie
Enti
codice
0000000292
intestazione autorizzata
Giunta degli abusi, Napoli
contesto: Regno di Napoli; Repubblica partenopea; Regno di Napoli
date: 1767 - 1800
date di esistenza
1767 - 1800
storia
Istituita con l'editto del 16 settembre 1767, la Giunta degli Abusi aveva il compito di "informarsi, esaminare e proporre" al re "varie inosservanze de' saggi stabilimenti" al fine di contrastare gli abusi che si perpetravano nel regno, soprattutto da parte degli ecclesiastici . In particolare, la Giunta ebbe il compito di procedere alla soppressione della Compagnia di Gesł, i cui beni e rendite incamerati dal fisco, passarono all'Azienda di Educazione. Sebbene dotata di attribuzioni meramente consultive, svolse anche funzioni contenziose. Fu abolita l'8 febbraio 1800 ed il contenzioso passņ ai tribunali ordinari e, limitatamente alle controversie fiscali, alla Camera della Sommaria.
Erano membri della Giunta un Capitano generale dell'esercito, i Segretari di Stato di Casa Reale, della Giustizia e degli Affari Ecclesiastici, il cappellano Maggiore, il Presidente del sacro Consiglio, il luogotenente della regia Camera della Sommaria e cinque consiglieri.
tipologia funzionale
uffici ed organi di controllo
condizione giuridica
uffici centrali di Antico regime
documentazione collegata
Giunta degli Abusi
fonti
MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI. UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida generale degli Archivi di Stato italiani, III (N-R), Roma, 1986, p. 44.
E. ROBERTAZZI DELLE DONNE, "L'esplulsione dei gesuiti dal regno di Napoli", Napoli 1970.
B. FERRANTE, "La giunta degli abusi nell'Archivio di Stato di Napoli", estr. da: Archivi e cultura" XV (1981), pp. 85-120