serie
Enti
codice
0000000408
intestazione autorizzata
Commissione feudale, Napoli
contesto: Regno di Napoli
date: 1807 - 1810
date di esistenza
1807 - 1810
storia
A seguito della legge del 2 agosto 1806 con cui si sanciva l'abolizione dei diritti feudali e si decretava che tutte le giurisdizioni fino a quel momento baronali ed i proventi da essi ricavati sarebbero divenuti patrimonio dello Stato, fu istituita una Commissione incaricata di dirimere le controversie legali fra i Comuni e i baroni. Cessarono, così, le "angarie" e le "perangarie", cui erano stati sottoposti per secoli gli abitanti dei feudi, e tanti abusi, con i quali i feudatari avevano assoggettato la popolazione. La Commissione, definita "feudale" proprio perché creata appositamente per risolvere le questioni legate all'abolizione degli antichi diritti, fu istituita con r.d. dell'11 novembre 1807 e fu disciolta con r.d. del 20 agosto 1810. Essa fungeva da tribunale straordinario per la materia feudale. Con il provvedimento che decretò il suo scioglimento si sancì che, qualora vi fossero state "altre controversie della natura di quelle delle quali la Commissione feudale ha finora deciso, queste saranno giudicate dai nostri tribunali ordinari".
tipologia funzionale
uffici ed organi giudiziari
condizione giuridica
uffici centrali del periodo napoleonico e/o di governo provvisorio
relazioni gerarchiche - ente superiore
Regno di Napoli, governo di Napoli; Regno delle Due Sicilie. Ministero delle Finanze (1807 - 1860)
documentazione collegata
Commissione feudale
fonti
BIANCHINI L.: Della storia delle finanze del Regno di Napoli, Palermo, 1839 (rist., Bologna, Forni), pp. 540 - 549.