serie
Enti
codice
0000000802
intestazione autorizzata
Consolato dell'arte della seta, Napoli
contesto: Regno di Napoli; Repubblica partenopea; Regno di Napoli
date: 1465 - 1808
date di esistenza
1465 - 1808
luogo/hi
Napoli
storia
Nel 1465 Ferrante d'Aragona concesse al veneziano Marino Cataponte una sovvenzione perché esercitasse a Napoli l'arte della seta. Contemporaneamente gli accordò l'immunità dai tribunali del Regno per sé e per i suoi lavoranti, insieme con altri privilegi - fra cui l'esenzione dalla dogana per la spedizione delle sete - estesi in un secondo momento ad altri, come il fiorentino Francesco di Nerone e il genovese Pietro Caurzio. Infine stabilì che, per i lavoranti, la giustizia venisse amministrata da una corte formata da tre consoli, eletti annualmente nell'ultima domenica di aprile, con l'intervento di un regio consultore. Questo tribunale, la cui sede era collocata presso la chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, si arricchì successivamente di un assessore, un coadiutore fiscale, un avvocato dei poveri e un procuratore, eletti dai consoli. Tribunale d'appello per le questioni amministrative sarebbe stata la Camera della Sommaria, mentre i giudizi concernenti le persone spettavano invece al Sacro Regio Consiglio. Un decreto della Sommaria del 3 marzo 1494 ordinò, inoltre, che quanti volevano godere dei privilegi giurisdizionali dovessero essere iscritti nella matricola dell'arte, custodita dapprima presso la chiesa di Santa Maria Maggiore e poi presso la stessa corte dell'arte. L'insieme dei diversi capitoli, concordati di volta in volta tra Ferrante e i vari mercanti, nonché la conferma di essi da parte dei suoi successori, costituirono quelli che furono in seguito considerati gli "statuti" dell'arte.
Nel 1740 la corporazione dell'arte della seta fu subordinata al Supremo Magistrato di Commercio. La soppressione del Consolato è legata alla legge del 20 maggio 1808 sull'organizzazione giudiziaria che abolì i privilegi di foro.
tipologia funzionale
arti, collegi, ordini professionali, associazioni di categoria
condizione giuridica
enti privati
documentazione collegata
Consolato dell'arte della seta