serie
Famiglie
codice
0000000740
intestazione autorizzata
Volpicella, Napoli
date: sec. XIV
date di esistenza
sec. XVI
luogo/hi
Napoli  (residenza)
storia
Secondo alcuni storici, la famiglia Volpicella sarebbe di origini francesi e giunse nel Regno di Napoli al tempo di Carlo I d'Angiò nel 1266. Il Berardo Gonzaga de Candida sostiene invece che la famiglia sia di origini amalfitane, trovandosene memoria nelle zone della costiera fin dal XII secolo. I Volpicella furono nobili in Giovinazzo e in Molfetta fin dal 1394 e vestì l'abito di Malta nel 1794. Tra i membri della famiglia si ricordano Pietro, giudice, vicario e luogotenente di Bitonto nel 1407; Francesco, giurista e uditore generale di Taranto nel 1460; Giovan Battista, cavaliere di Giustizia dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro nel 1598. Tra i Volpicella che vissero a Napoli, si ricordano Vincenzo, cavaliere gerosolimitano, giudice della Gran corte civile di Napoli e autore di testi di legge nel 1821; Filippo, letterato e pubblicista; Raffaele, giudice del Tribunale civile e correzionale di Napoli; il cavaliere Scipione Volpicella, il quale appartenne all'Ordine gerosolimitano, o di Malta, fu corrispondente della Consulta Araldica del Regno d'Italia, governatore dello stabilimento di Sant'Eligio e primo bibliotecario della Biblioteca Nazionale di Napoli, nonché socio dell'Accademia Reale. Luigi Volpicella, cavaliere dell'Ordine di Malta, fu consigliere della Corte di Cassazione di Palermo, primo presidente di Appello e autore di opere storico-giuridiche. Si ricorda infine, frate Cesare Volpicella, cavaliere dell'Ordine di Malta e direttore della segreteria della Regia Università degli studi di Napoli.
documentazione collegata
Volpicella