- Ministero della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Istituito con la legge 8 dicembre 1816, le sue attribuzioni furono fissate dalla successiva legge del 20 dicembre 1816, che conteneva soprattutto disposizioni sulla forma delle leggi e dei decreti e sulla loro efficacia. Il "Piano di organizzazione" del ministero fu stabilito invece con il r.d. 19 agosto 1817, che prevedeva un unico ripartimento, diviso in quattro carichi. Il primo aveva il compito di provvedere agli atti originali del governo, ai verbali di giuramento ed alle petizioni, il secondo curava la corrispondenza con il Supremo Consiglio di Cancelleria e provvedeva alla stampa della Collezione delle leggi e dei decreti reali e dell'Almanacco reale, il terzo si occupava della contabilitą ed il quarto dell'archivio del ministero e della spedizione delle copie della Collezione delle leggi. Il Ministro cancelliere presiedeva inoltre il Supremo Consiglio di Cancelleria, organo consultivo istituito con la legge dell'8 dicembre 1816 e regolato da quella del 22 dicembre 1816. Questo Consiglio, deputato alla "discussione e preparazione degli affari pił importanti dello Stato prima di portarsi dai ministri alla sovrana decisione nel Consiglio di Stato", era diviso in tre camere: giustizia ed affari ecclesiastici; finanze, interno e polizia; guerra e marina. La soppressione del ministero, sancita dal governo costituzionale con r.d. 22 luglio 1820, fu poi confermata, alla caduta di questo, con r.d. 29 marzo 1821, con cui fu abolito anche il Supremo Consiglio di Cancelleria.