struttura gerarchica
  • Ministero della Presidenza del Consiglio dei Ministri 
serie
Ministero della Presidenza del Consiglio dei Ministri
livello di descrizione
series
livello di descrizione
liv.1
titolo e estremi cronologici
Ministero della Presidenza del Consiglio dei ministri
ambiti e contenuto

Aboliti con il r.d. 29 marzo 1821, a seguito della conclusione dell'esperienza costituzionale del 1820-1821, il Ministero della Cancelleria generale ed il Supremo Consiglio di Cancelleria che ne dipendeva, con il r.d. 15 ottobre 1822 fu regolato il Ministero della Presidenza del Consiglio dei ministri, già istituito con il precedente decreto del 4 giugno dello stesso anno. Come riassunto in un rapporto al sovrano del 1826, il nuovo ministero doveva essenzialmente svolgere la funzione di legame fra le parti che costituivano la "macchina del governo". Suoi compiti erano custodire gli originali atti sovrani e spedirne le copie legali, pubblicare le leggi e i decreti, fornire al Consiglio dei ministri i mezzi necessari al buon andamento delle discussioni, costituire l'organo per la diramazione degli ordini sovrani, tenere la corrispondenza con il Luogotenente generale di Sicilia, provvedere alla nomina dei membri della Consulta (consiglieri ministri di Stato e consiglieri di Stato), dei ministri segretari di Stato e di tutti i funzionari che non dipendevano immediatamente da alcun ministero. Soppresso con il decreto del 9 settembre 1832 il Ministero di Casa reale, furono trasferiti al Ministero della Presidenza gli ordini cavallereschi. Fu alle sue dipendenze anche la Reale Commissione di beneficenza che, istituita con il decreto del 4 gennaio 1831, passò poi con decreto del 21 aprile 1848 al Ministero degli affari interni, e dal 1833 la Stamperia reale che però dal 1843 al 1848 dipese da quello delle finanze. Nello stesso 1848 furono aggregate al Ministero della Presidenza, per analogia con gli ordini cavallereschi, la Commissione dei titoli di nobiltà (già alle dipendenze del Ministero di grazia e giustizia) e la Deputazione della Real Cappella del Tesoro di S. Gennaro (già alle dipendenze del Ministero degli affari esteri a partire dal 1811). La pianta organica fu più volte modificata, prima con i decreti del 12 settembre 1826 e dell'8 aprile 1828, poi con il decreto del 26 dicembre 1836, che, in considerazione delle accresciute attribuzioni del ministero, portò da uno a due i ripartimenti, e definitivamente con il decreto dell'11 maggio 1848 che istituì tre ripartimenti, attribuendo in particolare il Segretariato e la Stamperia reale rispettivamente al 1° ed al 2° Carico del primo Ripartimento, gli ordini cavallereschi al secondo Ripartimento e la contabilità, la biblioteca e l'archivio del ministero al terzo Ripartimento.

unità di descrizione collegate
Per il rapporto generale al sovrano del 1826, si veda ASNA, Ministero della presidenza del consiglio dei ministri, n. 1886