struttura gerarchica
  • Ministero della Presidenza del Consiglio dei Ministri 
  • Segreteria di Stato 
  • Prima Divisione 
serie
Ministero della Presidenza del Consiglio dei Ministri
livello di descrizione
recordgrp
livello di descrizione
liv.3
titolo e estremi cronologici
Affari di Ponti e strade
bibliografia (campo unico)
Sulla storia delle vie di comunicazione del regno e delle magistrature via via istituite per l'amministrazione di questo ramo e dei servizi postali si veda l'ampia ricerca di A. Bulgarelli Lukacs, Le comunicazioni nel Mezzogiorno dall'arrivo di Carlo di Borbone al 1815. Strade e poste in "Archivio storico per le province napoletane", XV, 1977, pp. 283-309; XVI, 1978, pp. 281-341.
ambiti e contenuto

Facendo seguito alla riforma del ramo introdotta con r.d. del 18 agosto 1807, con r.d. del 21 gennaio 1809 fu istituito un Corpo reale di ingegneri di Ponti e strade, alle dipendenze del Ministero dell'interno, con il compito in particolare di provvedere alla costruzione, riparazione e manutenzione delle regie strade e delle loro diramazioni e dei ponti e dei canali navigabili e d'irrigazione. Tre ispettori erano incaricati di visitare periodicamente il personale e i materiali. Il territorio del regno fu diviso in tre divisioni e in sei dipartimenti, che nel 1811 divennero quattordici, quante erano le province. A capo dell'amministrazione era posto un Direttore generale, che presiedeva anche un Consiglio generale dei ponti e strade, incaricato di esaminare i progetti di tutti i lavori pubblici. Nel 1813 il Corpo era diretto da Pietro Colletta.

unitą di descrizione collegate
Relazioni e stati dei progetti di lavori (1810-1812) del generale Campredon, comandante del genio, e di PIetro Colletta, aiutante generale, al Ministero dell'interno si trovano racccolti in ASNA, Ministero degli affari interni, I appendice, n. 325, inc. 4.