serie
Persone
codice
0000000478
intestazione autorizzata
Ceva Grimaldi Pisanelli, Giuseppe , marchese di Pietracatella, funzionario pubblico, ministro (Napoli 1777 - Napoli 1862)
date di esistenza
1777 - 1862
luogo/hi
Napoli  (residenza)
storia
Giuseppe Ceva Grimaldi, nato a Napoli l'8 settembre 1777, da Francesco Maria e Maria Spinelli dei principi di Cariati, fu personalità politica di primo piano e alto funzionario dello Stato borbonico, rivestendo importanti cariche fra il 1815 e il 1848 e interpretando il suo ruolo da conservatore dell'ordine politico, sociale, amministrativo, ma sempre attento ai cambiamenti che si verificavano intorno a lui.
Dopo la restaurazione, il 13 settembre 1815 fu designato intendente della provincia di Abruzzo ultra II (L'Aquila), nel marzo del 1817 della Basilicata e subito dopo della Terra d'Otranto (Lecce). Il 12 aprile 1820 fu nominato soprintendente generale degli archivi, carica che rivestì fino al dicembre 1826.
Dopo la restaurazione del marzo 1821, prese parte alla Giunta di scrutinio istituita per esaminare la posizione politica degli impiegati della pubblica istruzione. Membro della Consulta generale del Regno, fu inviato in Terra d'Otranto per un'ispezione sull'amministrazione civile, finanziaria, giudiziaria, militare e della polizia. Ministro dell'interno e della pubblica istruzione dal 21 novembre 1830, si dimise, per motivi di salute, nel dicembre dell'anno successivo, assumendo la carica di presidente della Consulta.
Nel gennaio del 1840 ritornò al governo in qualità di ministro presidente del Consiglio dei ministri, ma il 27 gennaio 1848, a seguito degli avvenimenti che spinsero Ferdinando II a concedere la costituzione, si dimise, per ritirarsi a vita privata.
Morì a Napoli il 21 maggio 1862.
documentazione collegata
Giuseppe Ceva Grimaldi Pisanelli
ceva grimaldi
fonti
A. SCIROCCO: Ceva Grimaldi Pisanelli Giuseppe, in "Dizionario biografico degli italiani", 24, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980, pp. 329-335.