- Ministero della pubblica istruzione 1848 - 1864
serie
Real museo borbonico e Soprintendenza generale degli scavi
livello di descrizione
series
livello di descrizione
liv.2
titolo e estremi cronologici
Real museo borbonico e Soprintendenza generale degli scavi
, 1848 - 1864
con documenti precedenti
unità di conservazione
buste
305 - 377 ter; 396 - 398; 756.
descrizione fisica
fascicoli
2775
soggetto produttore
ambiti e contenuto
La serie archivistica relativa al Real Museo Borbonico è strettamente connessa a quella della Soprintendenza generale degli Scavi, se non altro per l'unione delle due cariche del direttore e del soprintendente nella stessa persona e, pertanto, si è ritenuto di poterle descrivere e inventariare insieme (cfr. ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI, L'Archivio del Ministero della Pubblica Istruzione del Regno delle Due Sicilie. Real Museo Borbonico, Soprintendenza Generale degli Scavi, Inventario a cura di ROSSANA SPADACCINI, Napoli, Luciano Editore, 1999).
La documentazione, estremamente ricca e significativa, si riferisce alle diverse funzioni svolte dalle istituzioni preposte alla tutela e alla conservazione dei beni archeologici e artistici, sia pubblici che privati; funzioni testimoniate, fra l'altro, dagli inventari delle collezioni appartenenti ai soppressi monasteri, a famiglie nobili, a mercanti e possessori a qualsiasi titolo, dai verbali di "immissione e di estrazione" di oggetti nel e dal Museo, dai verbali di scavo, dai permessi per visitare le aree archeologiche.
Nella serie vi è testimoniata anche l'attività della Commissione di antichità e belle arti che, di concerto con le autorità di Polizia, controllava sul territorio vastissimo del Regno di Napoli la conservazione, l'uso e il commercio dei "beni culturali" del tempo.
Rossana Spadaccini
La documentazione, estremamente ricca e significativa, si riferisce alle diverse funzioni svolte dalle istituzioni preposte alla tutela e alla conservazione dei beni archeologici e artistici, sia pubblici che privati; funzioni testimoniate, fra l'altro, dagli inventari delle collezioni appartenenti ai soppressi monasteri, a famiglie nobili, a mercanti e possessori a qualsiasi titolo, dai verbali di "immissione e di estrazione" di oggetti nel e dal Museo, dai verbali di scavo, dai permessi per visitare le aree archeologiche.
Nella serie vi è testimoniata anche l'attività della Commissione di antichità e belle arti che, di concerto con le autorità di Polizia, controllava sul territorio vastissimo del Regno di Napoli la conservazione, l'uso e il commercio dei "beni culturali" del tempo.
Rossana Spadaccini
strumenti di ricerca presenti in Sala di Studio
337.
A cura di R. Spadaccini (1999)
informazioni redazionali
Inventario a stampa a cura di R. Spadaccini (1999).
Digitazione dei dati a cura di Teresa Di Fabio e Teresa Mangiacapra (2009).
Responsabile del procedimento di pubblicazione sul web dott. ssa Silvana Musella
Digitazione dei dati a cura di Teresa Di Fabio e Teresa Mangiacapra (2009).
Responsabile del procedimento di pubblicazione sul web dott. ssa Silvana Musella