Giuseppe Romano, console napoletano a Costantinopoli, invia a Luigi de' Medici, ministro degli affari esteri, la traduzione del Khatt-i sharif (rescritto imperiale) del 20 dicembre 1827, diretto ad eccitare i musulmani a levarsi in massa contro i cristiani dopo la battaglia di Navarino, nella quale la flotta turco-egiziana fu distrutta da quella russo-anglo-francese 1828 gen. 26
Alfonso Sozj Carafa, comandante la real fregata Sirena destinata alla spedizione per Tripoli, relaziona a Luigi de' Medici, ministro degli affari esteri, sull'infelice esito della spedizione: "oltre le significanti avarie sofferte nella flottiglia, era divenuta evidente la deficienza de' mezzi per continuare il bombardamento che era l'oggetto principale delle nostre operazioni, poichè non si ebbe la possibilità di aggredire il porto, per essere molto ben preparato e difeso al di là di ciò che supponevasi, e garantito da una flottiglia superiore alla nostra, e per numero, e per la protezione delle loro batterie" 1828 set. 01
Giuseppe Romano, console napoletano a Costantinopoli, ringrazia Luigi de' Medici, ministro degli affari esteri, di avergli comunicato "essere stata ristabilita la pace tra la nostra Real Corte e la Reggenza di Tripoli [...] cotanto interessante al commercio ed alla navigazione di regi sudditi" 1829 gen. 11
Gennaro Magliulo, console napoletano ad Algeri, scrive a Ferdinando De' Girardi, ministro degli affari esteri, esprimendo parere positivo sull'ipotesi del Dey di trasferirsi a Napoli, a causa delle grandi ricchezze da lui accumulate: "così lascerà in Napoli una parte di quei belli colonnati che da tanti anni ci ha mangiati" 1830 lug. 10
Giovanni d'Errico, console napoletano ad Algeri, comunica ad Antonio Statella, principe di Cassaro, ministro degli affari esteri, che "la gran questione egizio-ottomana è passata sotto il dominio della diplomazia europea" con "de' protocolli che saranno a Sultan Mahmud più funesti de' colpi di cannone, poichè divideranno l'Impero fra il legittimo sovrano ed un insolente ribelle" 1833 mar. 26
Giovanni d'Errico, console napoletano a Costantinopoli, invia ad Antonio Statella, principe di Cassaro, ministro degli affari esteri, un riassunto del trattato di Hunkiar Iskelessi stipulato l'8 luglio 1833, in virtù del quale veniva realizzata un'alleanza difensiva russo-turca della durata di otto anni 1833 ago. 26