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Processi antichi
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Busta 12
Atti riguardanti l'inquisizione formata anni prima contro alcuni ministri della tesoreria generale.
1618
Ordine emesso dal R. Fisco affinche' l' Universita' di Maratea paghi alla Regia Corte gli annui ducati 300. per partita di fiscali.
1619 - 1638
Vincenzo Bascio chiede al R. Fisco e agli Arrendatori della Dogana di Napoli e di Piazza Maggiore di poter negoziare in Napoli, per mezzo di un procuratore, essendo in cattive condizioni di salute, e chiede la cittadinanza napoletana per il figlio e per i nipoti.
1620
G. Battista e Vittoria Cioffo chiedono al R. Fisco e agli Arrendatori della Dogana di Napoli e di Piazza Maggiore la cittadinanza napoletana con tutti i privilegi che essa comporta.
1620
Decio Pecorino, abitante a Gaeta ma propietario di beni a Maranola chiede di essere tassato da questa Universita' solo per bonatenenza.
1621
Giovanni Camillo De Angelillo contro Salvatore Cimaglia per l' impedimento dell' annullamento di una lettera di cambio.
1622 - 1626
Giovanni Domenico Miranda, governatore dell'olim Arrendamento dei 5/8 dei buoni denari entro la Regia Dogana, contro Giovanni Maria Spinola, e Giovanbattista Sauli per recupero credito della somma di duc. 169,4 e gr.6.
1622
Atti della vendita dell' ufficio di Doganiero della R. Dogana di Monopoli.
1623
Atti trasmessi dalla Corte del Protomedicato relativi alla controversia tra i medici Antonio De Falco e Francesco Langella per ostacoli opposti all' esercizio della professione.
1623
successiva