Home
$ordina
torna indietro
Processi antichi
Ordinamento Mottola; Pandetta rossa
libera
Ordina risultati per
Titolo
Anno
Segnatura
Vedi solo
Unitą documentaria
Unitą archivistica
precedente
Atti relativi all' informazione presa dalla R. Corte di Tolve in esecuzione di provvisioni della R. Camera su ricorso di alcuni abitanti di Potenza in causa con il mastrogiurato dell' universita' Paolo Cortese ulativamente all' invalidazione del parlamento.
1776
Domenico Bianco, gia' sindaco della terra di Sicli (Lecce) cessata la sua carica, chiede che venga eseguita la visione dei conti del Razionale-
1776 - 1778
Testimonianza relativa all' asportazione di 8 basolati dalla via Appia, in luogo detto Pontano di Valcatoro, ad opera dei Benedettini del convento si S. Lorenzo di Aversa con il permesso di D. Diego da Tino, amministratore del feudo di Giugliano.
1776
Carlo Salerno del Castello di San Lorenzo fa istanza perche' non siano apportate innovazione circa l' uso di " chiusure,, del teritorio della Badia di San Lorenzo, che egli detiene per averle comprate o' ottenute in enfiteusi.
1776
Michele Gennarini, condannato ad istanza del reverendo Capitolo e elero di Taranto, dal Regio Portolano e dall' udienza di Otranto e Basilicata al pagamento di duc. 40. per causa di terree case, ricorre in appello contro il precedente decreto.
1777 - 1778
Giambattista Specchio di Castellaneta, locato della Dogana di Foggia, chiede la trasmissione dalla corte della Portolania alla Tenenza Doganale di Castellaneta degli atti relativi alla causa con Vito Iacolino di Massafra, per alcune costruzioni fatte in fondo olivetato.
1777
Varii sindaci ed eletti di Sogliano contro Pasquale Vergine appaltatore dei libri catastali, per una nuova ed illecita esibizione dei conti della loro gestione.
1777
Sabato Giovanelli, maestro d' organi, denuncia il forte ineremento della rendita dell' arrendamento della fondiaria dell' oro ed argento, e chiede che vengano presi gli oportuni provvedimenti-
1777
Istanza presentata dalla Marchese della Mina, duchessa di Palato, Tavenna e S. Giusta, affinche' si prendano informazioni sugli abitanti dei Feudi e dell' universita' di Montescaglioso colpevoli di praticare tagli di alberi vietati dalle Regie Prammatiche.
1777
L' universita' di Massafra chiede che Giuseppe Chiesa che ha tenuto in affitto la gabella della farina paghi altri duc. 400. e che per tale causa la corte locale non proceda.
1777
successiva