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Processi antichi
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L' universitą di Fiorenza ( Basilicata ) chiede che venga severamente vietata l' incisione degli alberi fruttiferi e che si proceda contro i rei.
1758 - 1761
Istanza presentata da Francesco Santullo e Nicola del Marino i quali dovendo esigere diverse partite di fiscali dall' universita' di Gragnano chiedono conto ai passati amministratori della loro gestione.
1758
Richiesta di trasmissione degli atti dalla R. Udienza di Cosenza alla Sommaria per potersi conoscere la verita' e castigare i devastori del feudo di Ignazio Maria Sambiase.
1758
Controversia tra la citta' di Venosa in Basilicata e alcuni cittadini per l' elezione di 2 medici e per il pagamento di alcuni debiti.
1758 - 1760
Nicola Miccu chiede che si proceda alla vendita dei mobili appartenenti all' eredita Ronchi onde poter soddisfare vari suoi creditori.
1758
Francesco, Nicola, Biagio Miraglia della citta' di Maratea chiedono di essere liberati dall' "ordine di capiatur,, emesso contro gli incisori dei boschi demaniali, dato che sono esenti da tale colpa.
1758
Severino Marigliano di Rende in Calabria, avendo affittato alcuni terreni a G. Cola di S. Omero (A. U.) chiede che questi sia tassato per la miglioria, dei deputati preposti al catasto.
1759
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