struttura gerarchica
  • 150° anniversario dell'Unità d'Italia 
  • L'azione dei prefetti del Mezzogiorno nel periodo post-unitario 
serie
150° anniversario dell'Unità d'Italia
livello di descrizione
recordgrp
livello di descrizione
liv.2
titolo e estremi cronologici
I - Verso lo Stato unitario: la nascita delle Prefettura
ambiti e contenuto
L'iniziativa rivoluzionaria intrapresa da Garibaldi, con i mille volontari da lui raccolti, aveva quasi risolto il problema italiano nel suo complesso. Neppure le tardive concessioni di Francesco II, che con il decreto del 25 giugno aveva tentato di ristabilire la Costituzione del 1848, poterono impedire la fine del Regno [1].

Il 6 settembre 1860 il re Borbone lasciava Napoli [2] e il 7 vi entrava Garibaldi, seguito da molti democratici, tra i quali Mazzini.

Il 21 ottobre il plebiscito sancì l'annessione delle Sicilie al Piemonte. L'esercito garibaldino fu sciolto e il 9 novembre Garibaldi partì da Napoli alla volta di Caprera.

Non mancarono apprezzamenti per l'operato [3], ma neppure riserve, espresse in vignette e poesie satiriche [4].

L'esito del Plebiscito [5] [6], così largamente favorevole all'annessione, e il conseguente ristabilimento dell'ordine pubblico consentirono l'inizio di un ritorno alla normalità, che fu il principale obiettivo del governo subentrato alla Dittatura.

Con decreto del 20 dicembre 1860 il luogotenente Farini stabilì che la «Prefettura di polizia» della città e distretto di Napoli modificasse la sua denominazione in «Questura» (termine mutuato dalla legge Rattazzi del '59). Il primo questore di Napoli fu il liberale Carlo Aveta, che si distinse nella lotta contro le organizzazioni criminali [7] [8].

Il 9 ottobre 1861 venne creata la Prefettura, organo di accentramento politico e amministrativo e di decentramento burocratico [9]. Il Prefetto sostituiva il Governatore [10]: gli furono affidati compiti importantissimi [11], dal controllo sugli organi elettivi delle Province e dei Comuni, alla promozione dell'efficienza della Polizia, alla sistemazione del personale [12], all'orientamento dello spirito pubblico [13] [14].