struttura gerarchica
serie
150° anniversario dell'Unità d'Italia
livello di descrizione
liv.2
titolo e estremi cronologici
II - Un compito da Prefetti: organizzare le elezioni
ambiti e contenuto
Già a dicembre 1860, con decreto luogotenenziale furono formate le prime liste elettorali [15] [16]. A maggio 1861 si tennero le prime elezioni amministrative dell'Italia unita [17] [18]. Vennero richieste e compilate statistiche degli aventi diritto e dei votanti [19].

Anche più significativa fu la tornata elettorale politica del 1865, quando precise istruzioni vennero impartite ai Prefetti dal Ministro dell'Interno, affinché facessero in modo che i nuovi deputati fossero «uomini d'incontestabile onestà, di retto giudizio e senso pratico, di fede inconcussa nei principi del diritto pubblico della Nazione» [20] [21]. Tuttavia non si può dire che le élites napoletane partecipassero con grande entusiasmo alla vita politico istituzionale della città [22].

Più tardi, la legge Zanardelli del 1882 avrebbe esteso il diritto al voto, abbassando contestualmente l'età da 25 a 21 anni e ponendo come requisito essenziale il merito e non più il censo [23] [24].