- Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli
- Sede centrale
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
fonds
titolo e estremi cronologici
Ruggiero
, 1480 - 1897
descrizione fisica
pezzi
1
collocazione
locale 167 soppalco
ambiti e contenuto
Le "Carte Ruggiero" furono donate all'Archivio di Stato di Napoli dal commendatore Raffaele Ruggiero nel 1941. Si tratta di una raccolta di documenti in originale e in copia ordinati cronologicamente e per argomento, la quale per la natura degli atti e per datazione, si presenta molto eterogenea.
La documentazione, conservata in un'unica busta si riferisce al Regno di Napoli, ma anche al Piemonte e ad alcune città quali Roma, Milano e Venezia. All'interno della busta il materiale cartaceo è conservato in 60 fascicoli raggruppati in quattro cartelline e numerati progressivamente da 1 a 60.
In particolare, la prima cartellina conserva sette fascicoli di documenti relativi in massima parte al Piemonte datati tra il 1480 e il 1766;
la seconda cartellina conserva 14 fascicoli di documenti relativi al Regno di Napoli datati tra il 1777 al 1806;
la terza cartellina conserva 16 fascicoli di documenti relativi al periodo dell'occupazione francese;
la quarta cartellina, infine, conserva 23 fascicoli di documenti relativi al periodo compreso tra la seconda Restaurazione borbonica e la formazione del Regno d'Italia. Una piccola parte della documentazione giunge fino all'anno 1897. Si segnalano diverse lettere autografe, tra le quali quelle di Gioacchino Murat.
Insieme alle carte, Raffaele Ruggiero donò anche un notevole gruppo di documenti a stampa, tra i quali si annoverano editti, decreti, proclami, stampe, disegni, giornali, riviste, volumi e opuscoli. Tale documentazione, conservata in tre buste, è stata raggruppata in undici gruppi nella maniera seguente:
I/1 "Decreti, manifesti e proclami per il Regno delle due Sicilie (1595-1860);
I/2 "Sonetti celebrativi" (1770-1847);
II "Volume di stampati e manoscritti riguardanti la giunta economale di Milano e le sue funzioni" (1765-1768);
III "Dispacci e decreti" (1774-1820);
IV "Repubblica Cisalpina, Imola, Sanzana, Cesena e occupazione francese del Piemonte" (1797-1815);
V "Repubblica Romana" (1798; 1808-1815);
VI "Decreti e manifesti del periodo francese" (1806-1815);
VII "Reali decreti" (1821-1822);
VIII "Patenti, regolamenti riguardanti il Piemonte" (1821);
IX "Miscellanea di giornali e manifesti del 1848";
X "Editti e avvisi" (1828-1882);
XI "Disegni di divise militari".
Tra i giornali si segnalano: il "Giornale delle Due Sicilie"; il "Corriere di Napoli"; l' "Arlecchino", un giornale comico politico del 1848.
E' opportuno precisare che della raccolta "Ruggiero", i libri, gli opuscoli, i giornali e le riviste sono stati conservati nella Biblioteca dell'Archivio di Stato di Napoli; una raccolta di decreti, editti, reali dispacci e avvisi a stampa, datati tra il 1647 e il 1820, manoscritti e album di costumi militari, editti e manifesti relativi al Piemonte e alla Lombardia, sono confluiti invece nel fondo miscellaneo denominato "Museo".
La documentazione, conservata in un'unica busta si riferisce al Regno di Napoli, ma anche al Piemonte e ad alcune città quali Roma, Milano e Venezia. All'interno della busta il materiale cartaceo è conservato in 60 fascicoli raggruppati in quattro cartelline e numerati progressivamente da 1 a 60.
In particolare, la prima cartellina conserva sette fascicoli di documenti relativi in massima parte al Piemonte datati tra il 1480 e il 1766;
la seconda cartellina conserva 14 fascicoli di documenti relativi al Regno di Napoli datati tra il 1777 al 1806;
la terza cartellina conserva 16 fascicoli di documenti relativi al periodo dell'occupazione francese;
la quarta cartellina, infine, conserva 23 fascicoli di documenti relativi al periodo compreso tra la seconda Restaurazione borbonica e la formazione del Regno d'Italia. Una piccola parte della documentazione giunge fino all'anno 1897. Si segnalano diverse lettere autografe, tra le quali quelle di Gioacchino Murat.
Insieme alle carte, Raffaele Ruggiero donò anche un notevole gruppo di documenti a stampa, tra i quali si annoverano editti, decreti, proclami, stampe, disegni, giornali, riviste, volumi e opuscoli. Tale documentazione, conservata in tre buste, è stata raggruppata in undici gruppi nella maniera seguente:
I/1 "Decreti, manifesti e proclami per il Regno delle due Sicilie (1595-1860);
I/2 "Sonetti celebrativi" (1770-1847);
II "Volume di stampati e manoscritti riguardanti la giunta economale di Milano e le sue funzioni" (1765-1768);
III "Dispacci e decreti" (1774-1820);
IV "Repubblica Cisalpina, Imola, Sanzana, Cesena e occupazione francese del Piemonte" (1797-1815);
V "Repubblica Romana" (1798; 1808-1815);
VI "Decreti e manifesti del periodo francese" (1806-1815);
VII "Reali decreti" (1821-1822);
VIII "Patenti, regolamenti riguardanti il Piemonte" (1821);
IX "Miscellanea di giornali e manifesti del 1848";
X "Editti e avvisi" (1828-1882);
XI "Disegni di divise militari".
Tra i giornali si segnalano: il "Giornale delle Due Sicilie"; il "Corriere di Napoli"; l' "Arlecchino", un giornale comico politico del 1848.
E' opportuno precisare che della raccolta "Ruggiero", i libri, gli opuscoli, i giornali e le riviste sono stati conservati nella Biblioteca dell'Archivio di Stato di Napoli; una raccolta di decreti, editti, reali dispacci e avvisi a stampa, datati tra il 1647 e il 1820, manoscritti e album di costumi militari, editti e manifesti relativi al Piemonte e alla Lombardia, sono confluiti invece nel fondo miscellaneo denominato "Museo".
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