struttura gerarchica
  • Archivio Paolo Ricci 
serie
Archivio Paolo Ricci
livello di descrizione
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titolo e estremi cronologici
Rassegna stampa
ambiti e contenuto
La serie "Rassegna stampa" dell'Archivio Paolo Ricci è costituita da 2603 unità documentarie, suddivise nelle sottoserie "Arte", "Fotografia e disegni", "In memoria di Paolo Ricci", "Letteratura", "Sport", "Storia, cronaca, costume e società", "Teatro, cinema e spettacolo", "Viaggi". Si tratta della serie più consistente dell'Archivio Ricci, costituita da articoli di giornale, a pagina intera e in forma di ritaglio, scritti da Paolo Ricci, che spesso si firmava con l'acronimo ‘Pari' e da altri autori.
In campo giornalistico Ricci collaborò con varie testate tra cui "La Voce", "Rinascita", "l'Unità", "Cronache meridionali", "Vie nuove", "il Tempo", "Corriere di Napoli", "Il Contemporaneo", "Paese Sera". A testimonianza della moltitudine di interessi in cui fu coinvolto, dall'arte alla fotografia, dall'architettura all'urbanistica, dalla letteratura alla storia, al teatro e persino allo sport, Renato Guttuso lo identificò come "caso singolare di pittore più conosciuto per la sua opera di critico, di scrittore, di polemista, che per i suoi dipinti".
La I sottoserie, "Arte", si apre con la riproduzione in fotografia di una recensione di Giuseppe Ungaretti relativa al "Manifesto di fondazione dell' U.D.A." che Ricci firmò con Carlo Bernari e Guglielmo Pierce con l'intento di criticare l'arte contemporanea considerata espressione della borghesia decadente.
Attraverso gli articoli raccolti in questa sottoserie Ricci non solo testimonia la sua attività di pittore che espone le proprie opere a tutte le Quadriennali del dopoguerra e alle Biennali di Venezia del 1948, del 1950 e del 1952, oltre che in mostre personali come quella al Blu di Prussia a Napoli del 1957; egli attira anche l'attenzione su alcuni artisti dimenticati o sottovalutati tra cui Michele Cammarano, Filippo Palizzi, Luigi Crisconio, che troveranno ampio spazio più tardi nel suo volume "Arte e artisti a Napoli 1800-1943".
Nella stessa sottoserie sono presenti, inoltre, diversi articoli sull'utilizzo di illustri monumenti napoletani, tra cui il teatro San Carlo, Castel dell'Ovo, Palazzo Reale.
Per la stampa Ricci realizzò anche diversi disegni posti a corredo di articoli, che sono raccolti nella II sottoserie, "Fotografie e disegni".
La III sottoserie, "In memoria di Paolo Ricci", comprende scritti in ricordo del pittore, redatti da giornalisti ed amici tra il 1986 e il 1994, a testimonianza della sua complessa figura di intellettuale napoletano.
Il rapporto di Ricci con il mondo letterario nazionale ed internazionale del suo tempo è documentato dagli articoli raccolti nella IV sottoserie, "Letteratura", che vanno dalla vicenda napoletana del poeta cileno Pablo Neruda per il quale curò la pubblicazione della raccolta di poesie "Los versos del capitan", alla rivalutazione del poeta Francesco Cangiullo, alla morte di Carlo Bernari e di Benedetto Croce, del quale Ricci frequentava il salotto definito "la casa di tutti gli intellettuali antifascisti napoletani".
Tra il 1965 e il 1966 Ricci scrisse diversi articoli di cronaca sportiva per la rubrica de "l'Unità" "‘90 minuti di tifo", raccolti nella V sottoserie, "Sport".
La Napoli del dopoguerra bombardata nei suoi quartieri, liberata dai tedeschi dal popolo delle Quattro Giornate, la Napoli che accoglie gli alleati trova, invece, spazio negli articoli scritti tra gli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento appartenenti alla VI sottoserie, "Storia, cronaca, costume e società". E per la Napoli che si avvia alla ricostruzione Ricci si adopera anche con la fondazione di giornali quali "il Vomero" - periodico di quartiere che esce in pochi numeri sul finire degli anni Cinquanta - e "Rinascita", di cui disegna la testata. Nell'ambito di questa sottoserie si segnalano, tra l'altro, la pubblicazione a puntate del racconto "Le memorie di un ladro" di Pasquale D'Anna e diversi articoli sulla Repubblica partenopea nati dalla ristampa del "Diario" di Carlo De Nicola.
Molto ricca è anche la VII sottoserie, "Teatro, cinema e spettacolo", che comprende numerosi articoli sul teatro napoletano di Raffaele Viviani, fortemente rivalutato da Ricci, e su quello dei fratelli De Filippo, oltre a scritti sulla canzone napoletana e su feste tradizionali come quella di Piedigrotta.
La "Rassegna stampa" si conclude con l'VIII sottoserie, "Viaggi", che contiene pochi articoli redatti in occasione del viaggio di Ricci in Russia.
All'atto dell'ordinamento la maggior parte degli articoli erano già identificati con data e testata, a testimonianza del preciso intento di Paolo Ricci di creare una "rassegna stampa" nel suo archivio; per quanto possibile si è cercato di datare anche gli articoli senza data, confrontandoli con altri scritti di uguale argomento appartenenti ad altre serie. All'interno di ciascuna sottoserie gli articoli si susseguono in ordine cronologico; alla fine sono collocati i senza data in ordine alfabetico per autore e poi per titolo.
Si è provveduto, inoltre a realizzare apposite cartelline sulle quali sono stati riprodotti dipinti e disegni realizzati da Ricci che potessero identificare ciascuna sottoserie. 
                                                  Giuliana Ricciardi
informazioni redazionali
L'inventario della "Rassegna stampa" è stato realizzato da Giuliana Ricciardi, con il coordinamento di Rossana Spadaccini.
All'ordinamento ha collaborato Giovanna Caridei; la digitazione è stata realizzata da Antonio Rusciano.