struttura gerarchica
  • Uffici distrettuali delle imposte dirette. Catasto dei terreni e dei fabbricati - Inventario  secc. XIX-XX 
serie
Catasto dei terreni e dei fabbricati - Inventario
livello di descrizione
fonds
titolo e estremi cronologici
Ufficio distrettuale delle imposte dirette di CasoriaXIX - XX sec.
descrizione fisica
volumi  740
storia istituzionale
Gli organi preposti alla gestione delle imposte e del catasto erano le Agenzie (poi uffici) delle imposte dirette, istituite con il Regio Decreto (R.D.) n.2455 del 1865.
Suddette agenzie furono poi incaricate dapprima di riscuotere l'imposta sulla ricchezza mobile, istituita con il R.D.n° 4021 del 24 agosto 1877 e poi di accertare le proprietà immobili, e tenerne in evidenza le mutazioni e a perequare l'imposta fondiaria così come stabilito dalla legge Messedaglia del 1 marzo 1886, n.3682. Uno di questi uffici delle imposte dirette fu quello di Casoria.
Era composto dai seguenti comuni: Acerra, Afragola, Arzano, Caivano, Cardito, Casalnuovo, Casavatore, Casoria, Castello di Cisterna, Licignano e Pomigliano d'Arco.
Tuttavia, nel corso del tempo subì varie modifiche. Nel 1923 con il R.D. n. 942 del avvennero una serie di passaggi di comune da un distretto ad un altro. Così i comuni di Caivano e Cardito passarono dal distretto delle imposte dirette di Frattamaggiore a quello di Casoria.Il 30 luglio 1946, col Decreto luogoteneziale n. 28 del 28 giugno 1946 fu istituito il comune di Casavatore, staccandolo da quello di Casoria. Il comune di Casalnuovo, invece, fu istituito per scorporo da quello di Afragola con il R.D. n.316 del 25 febbraio 1929. Una sorte non dissimile subì il comune di Licignano, che fu dapprima elevato a comune autonomo per scorporo di Pomigliano ma fu poi integrato nel comune di Casalnuovo.
L'ufficio distrettuale delle imposte dirette continuò la propria attività fino al 1972, quando con il Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) N°.644 del 26 ottobre 1972.La norma, tra l'altro stabiliva che gli uffici in questione restassero in vigore ancora per qualche anno, ma il termine ultimo per cessare la loro attività era il 31 dicembre 1976.

Gianluca Bianco
storia archivistica
La prima operazione è stata quella di distinguere gli oltre 700 volumi del distretto delle imposte dirette di Casoria. In un secondo momento si è deciso di individuare come serie i comuni componenti il distretto. A loro volta, divisi in matricole dei possessori in ordine cronologico e alfabetico, partite dei terreni in ordine progressivo, matricole dei possessori dei fabbricati in ordine alfabetico e partite dei fabbricati in ordine progressivo. In particolare, ad ogni proprietario, possessore, livellario o affittuario era affidato un numero di partita a cui fa riferimento. La partita permette di registrare tutti gli eventuali passaggi di proprietà che avvenivano. Sono presenti anche le tavole censuarie che permettono di riportano la qualità del terreno o del fabbricato con i rispettivi dati di identificazione, elencati in ordine progressivo secondo il numero di mappa. I prontuari delle mappe, invece, permettono di conoscere il possessore di un terreno o di un fabbricato qualora si sia a conoscenza soltanto del numero di mappa e di partita.I volumi del distretto delle imposte dirette di Casoria sono in larga parte della seconda metà del XX secolo ed in buono stato di conservazione.
strumento di ricerca
1071 Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Casoria
informazioni redazionali
Inventario redatto dal Dott. Gianluca Bianco
Coordinamento scientifico: Dott. Ferdinando Salemme