- Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli
- Sede centrale
- Pignatelli Aragona Cortes 1197 - sec. XX
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
liv.2
titolo e estremi cronologici
Napoli
, secc. XIII - XVIII
collocazione
locale 161
ambiti e contenuto
La serie "Napoli", si riferisce all'
archivio
portato da Palermo a Napoli nel 1922, e rintracciato durante le operazioni di riordinamento eseguite da Egildo Gentile presso la Villa Pignatelli. Si tratta dell'archivio riordinato da Michelangelo Pacifici nel 1802 e corredato, come già detto, da due grossi repertori, ovvero il "Repertorio" e un "Indice del Repertorio" disposto in ordine alfabetico per materia, per nomi e per cognomi. Nell'indice vi è il rimando alla relativa pagina del Repertorio dove sono indicate le segnature archivistiche dei documenti, corredati anche da una ampia descrizione. La documentazione, divisa per "scansie" da I a CLXII, nome derivato dalle cassette nelle quali essa era originariamente conservata, si riferisce agli stati feudali e alle scritture delle diverse famiglie che strinsero vincoli di parentela con i Pignatelli; ai beni patrimoniali, e ai maggiorati dal XIII secolo al XVIII secolo. Si segnalano privilegi relativi a titoli e a cariche; concessioni; lettere di sovrani e diplomi; "privilegi e scritture" relative a Sergianni Caracciolo, alla famiglia Gaetani, ai Colonna, ai Carafa e ai diversi membri della famiglia Pignatelli.
La documentazione comprende anche istrumenti, arredamenti, "scritture relative a case site a: Seggio di Nido, Seggio Captano, Molo de' Provenzali o sia S. Lucia a Mare, S. Efremo Nuovo, Pozzuoli"; scritture relative a diversi monasteri, tra i quali quello di Monteoliveto e la Casa dello Spirito Santo. Alcune carte si riferiscono ai feudi di Monteleone, Misiano, Borrello, Filocastro, Castrominardo, Polla, Bivona, Briatico, Cerchiara, Amendolara; vi sono carte di natura giudiziaria e di natura patrimoniale; fedi di battesimo, di morte; scritture relative ai maritaggi di fanciulle orfane; scritture relative al feudo di Castelvetrano e ad altri territori siciliani.
archivio
portato da Palermo a Napoli nel 1922, e rintracciato durante le operazioni di riordinamento eseguite da Egildo Gentile presso la Villa Pignatelli. Si tratta dell'archivio riordinato da Michelangelo Pacifici nel 1802 e corredato, come già detto, da due grossi repertori, ovvero il "Repertorio" e un "Indice del Repertorio" disposto in ordine alfabetico per materia, per nomi e per cognomi. Nell'indice vi è il rimando alla relativa pagina del Repertorio dove sono indicate le segnature archivistiche dei documenti, corredati anche da una ampia descrizione. La documentazione, divisa per "scansie" da I a CLXII, nome derivato dalle cassette nelle quali essa era originariamente conservata, si riferisce agli stati feudali e alle scritture delle diverse famiglie che strinsero vincoli di parentela con i Pignatelli; ai beni patrimoniali, e ai maggiorati dal XIII secolo al XVIII secolo. Si segnalano privilegi relativi a titoli e a cariche; concessioni; lettere di sovrani e diplomi; "privilegi e scritture" relative a Sergianni Caracciolo, alla famiglia Gaetani, ai Colonna, ai Carafa e ai diversi membri della famiglia Pignatelli.
La documentazione comprende anche istrumenti, arredamenti, "scritture relative a case site a: Seggio di Nido, Seggio Captano, Molo de' Provenzali o sia S. Lucia a Mare, S. Efremo Nuovo, Pozzuoli"; scritture relative a diversi monasteri, tra i quali quello di Monteoliveto e la Casa dello Spirito Santo. Alcune carte si riferiscono ai feudi di Monteleone, Misiano, Borrello, Filocastro, Castrominardo, Polla, Bivona, Briatico, Cerchiara, Amendolara; vi sono carte di natura giudiziaria e di natura patrimoniale; fedi di battesimo, di morte; scritture relative ai maritaggi di fanciulle orfane; scritture relative al feudo di Castelvetrano e ad altri territori siciliani.
strumento di ricerca
altri strumenti di ricerca
Pandetta "Pacifici" n. 646; repertorio "Pacifici" n. 647; per le piante vedi elenco in tesi di perfezionamento a cura di Maria Antonietta Quesada, Napoli 1978-1979, n. 614