struttura gerarchica
  • Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli 
  • Sede centrale 
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
fonds
titolo e estremi cronologici
Doria d'Angri1486 - 1862
descrizione fisica
pezzi  1745
metri lineari  102
soggetto produttore
Doria, principi d'Angri (sec. XII-)
collocazione
locale 169
ambiti e contenuto
L'archivio donato dal 1848 dal principe d'Angri, Marcantonio Doria, è composto da oltre 1700 unità ed è uno dei fondi privati di maggior consistenza, secondo solo al monumentale archivio Aragona Pignatelli Cortes. L'archivio risulta diviso in due nuclei indicati come parte prima e parte seconda, identificate come carte sedimentate a partire dal secolo XVII, nella dimora napoletana (archivio di Napoli) e come carte accumulate almeno un secolo prima, nella dimora genovese di famiglia (archivio di Genova). La prima parte è costituita da registri, volumi e buste e riguarda in prevalenza l'amministrazione dei feudi che la famiglia possedeva nel Regno di Napoli. La documentazione più antica di questo primo nucleo (sec. XV) proviene dalle famiglie aristocratiche a cui i Doria erano subentrati nel possesso dei beni. Si tratta in particolare del casato Grimaldi, principi di Salerno e duchi di Eboli. Il secondo nucleo, anch'esso comprendente carte del XV secolo, è costituito da scritture che consentono di delineare le attività finanziarie della famiglia e in particolare i rapporti intercorsi con autorevoli personaggi della vita politica, finanziaria e culturale genovese, oltre che da documenti riguardanti il cospicuo patrimonio posseduto nel genovesano.
strumento di ricerca
0574 Doria D'Angri - Inventario generale
0575 Doria D'Angri - Inventario
0576 Doria d'Angri - I parte - dalla lettere A alla lettera L
0577 Doria d'Angri - I parte - dalla lettera M alla lettera Z
0578 Doria d'Angri -
strumenti di ricerca presenti in Sala di Studio
inv. 574-578.  La prima parte, oltre che dall'inventario sommario, è corredata da due repertori originali.