struttura gerarchica
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
Fondo
titolo e estremi cronologici
Delegazione della Real Giurisdizione1562 - 1808
riferimento per la consultazione in Sala Studio
invv. 87 - 94
descrizione fisica
annotazioni: La numerazione è continua per tutto il fondo, dal n. 1 al n. 2075, ad esclusione della serie "Imprimatur e Reimprimatur" 
pezzi  2075
soggetto produttore
Delegazione della real giurisdizione, Napoli
collocazione
locale 125
locale 126
storia istituzionale
Questa magistratura aveva essenzialmente il compito di impedire abusi di carattere patrimoniale, spirituale e giurisdizionale da parte dell'autorità ecclesiastica. Sorta nel corso del sec. XVI, all'interno del Consiglio Collaterale, ebbe in seguito anche la funzione di provvedere al controllo sulla stampa, alla decisione di controversie riguardanti le confraternite e di esprimere pareri sulla concessione di permessi agli ecclesiastici e su tutte le questioni che le fossero sottoposte dalla Segreteria dell'ecclesiastico.
ambiti e contenuto
L'archivio della Delegazione della real giurisdizione è stato diviso - in seguito all'ordinamento effettuato da Angelo Caruso tra il 1938 e il 1940 - in otto serie: "Congregazioni" (31 unità archivistiche, anni 1762-1808), "Regi Placiti" (33 unità, 1745-1788), "Consulte" (39 unità, 1784-1805), "Dispacci" (12 volumi, 1789-1808), "Lettere" (19 buste e un volume; il n. 153 riguarda gli anni 1680-1693, mentre tutta la serie delle buste corrisponde agli anni 1780-1807), "Bilanci" (tre volumi, 1790-1806), "Varie" (8 buste, costituite da scritture esibite dalle parti in giudizi svoltisi presso la Delegazione; in particolare - ricorda Sergio Masella - la busta 157 contiene volumetti di conti presentati, contro il vescovo di Gaeta, da un sacerdote suo amministratore, mentre le altre buste - dalla n. 157 alla n. 164 - riguardano le amministrazioni delle mense vescovili di Acerra, Telese, Conversano, Lettere e Gragnano, Oria, Penne, Tricarico e Nola). La serie "Processi" è suddivisa in tre sottoserie. La prima comprende gli anni 1569-1737, ed è costituita da 566 volumi. La seconda consta di 181 volumi, dal n. 743 al n. 923, e riguarda gli anni 1738-1752. La terza, infine, comprende 1087 volumi, corrispondenti agli anni 1753-1805. Segue una serie di processi ancora da ordinare, conservati in fasci del XVIII e del XIX secolo, che va - come numerazione - dal n. 2011 al 2075. Tale serie comprende la busta 2057 dell'anno 1718, quando era delegato della reale giurisdizione il celebre giurista Gaetano Argento, nonché le buste 2060 e 2069, relative all'attività dell'altrettanto celebre delegato Nicola Fraggianni, cui si deve l'abolizione del Tribunale del Santo Uffizio nel Regno di Napoli.
È da notare, infine, che presso la biblioteca dell'Archivio di Stato di Napoli si conservano 18 volumi manoscritti delle relazioni sui rapporti tra Stato e Chiesa stese da Bartolomeo Chioccarelli.
strumento di ricerca
0087 Delegazione della Real Giurisdizione - Inventario generale
0088 Delegazione della Real Giurisdizione - Congregazioni della città di Napoli
0089 Delegazione della Real Giurisdizione - Processi - prima parte
0090 Delegazione della Real Giurisdizione - Processi - parte seconda
0091 Delegazione della Real Giurisdizione - Processi - parte terza
0092 Delegazione della Real Giurisdizione - Processi - parte quarta
0093 Delegazione della Real Giurisdizione - Processi - parte quinta
0094 Delegazione della Real Giurisdizione - Imprimatur e Reimprimatur
strumenti di ricerca presenti in Sala di Studio
inv. 87 - 94.  Inventario n. 87 a cura di Angelo Caruso (1940),Inventario n. 88 relativo alle "Congregazioni della città di Napoli",Cinque volumi di regesti relativi alla serie "Processi", a cura di Sergio Masella (1991-1995): n. 89 (voll. 187-193, anni 1621-1632), n. 90 (vol. 194, anni 1633-1634), n. 91 (voll. 176-185, anni 1569-1620), n. 92 (voll. 205-215, anni 1641-1650), n. 93 (voll. 195-204, anni 1633-1640), Inventario n. 94 relativo a "Imprimatur", a cura di Carolina Belli (1998)