- Complessi documentari dell'Archivio di Stato di Napoli
- Sede centrale
- Cappellano Maggiore 1530 - 1808
- Segreteria 1569 - 1811
serie
Complessi documentari (Anagrafe degli archivi)
livello di descrizione
subseries
titolo e estremi cronologici
Dispacci generali detti "Diversi" della Curia del Cappellano Maggiore
, 1741 - 1807
altra denominazione: Diversorum
altra denominazione: Diversorum
riferimento per la consultazione in Sala Studio
inv. 72, p. 72; invv. 73 e 75
descrizione fisica
annotazioni: nn. 922-930
volumi 9
volumi 9
collocazione
locale 125
ambiti e contenuto
La serie comprende ordini di massima. Una simile serie di "Dispacci per punto generale" era anche nell'archivio del Tribunale Misto: tuttavia, anziché trovarsi nel fondo relativo alla detta magistratura si trova nell'archivio della Real Camera di Santa Chiara, serie XXI.
strumento di ricerca
note
L'inv. n. 73 è un repertorio alfabetico.
L'inv. n. 75, a cura di C. Mottola (digitazione di G. Ricciardi) del maggio 2001, costituisce la trascrizione della pandetta unita a quella della serie "Consulte". La coesistenza delle due pandette era fonte di confusione e di equivoci, al punto che la documentazione restava inosservata. In sede di trascrizione si è provveduto a correggere numerose imperfezioni sia ortografiche che di contenuto presenti nell'originale e soprattutto si è sostituita la vecchia numerazione di difficile utilizzo da parte dello studioso con quella che effettivamente i nove volumi riportano. Tuttavia, trattandosi comunque di una trascrizione, questo inventario conserva alcuni limiti dell'originale: ad esempio non è certo che nell'originale fossero pandettati tutti i dispacci (e relative pratiche) che si trovano effettivamente nella serie.
L'inv. n. 75, a cura di C. Mottola (digitazione di G. Ricciardi) del maggio 2001, costituisce la trascrizione della pandetta unita a quella della serie "Consulte". La coesistenza delle due pandette era fonte di confusione e di equivoci, al punto che la documentazione restava inosservata. In sede di trascrizione si è provveduto a correggere numerose imperfezioni sia ortografiche che di contenuto presenti nell'originale e soprattutto si è sostituita la vecchia numerazione di difficile utilizzo da parte dello studioso con quella che effettivamente i nove volumi riportano. Tuttavia, trattandosi comunque di una trascrizione, questo inventario conserva alcuni limiti dell'originale: ad esempio non è certo che nell'originale fossero pandettati tutti i dispacci (e relative pratiche) che si trovano effettivamente nella serie.