serie
Enti
codice
0000000042
intestazione autorizzata
Badia di Mileto, Mileto
contesto: Regno di Napoli
date: 1063 -
date di esistenza
1063 -
storia
La Badia di Mileto fu fondata nel 1063 per iniziativa del conte Ruggiero Bosso, fratello di Roberto il Guiscardo, ma solo nel 1101 ne fu ultimata la chiesa. Destinata a divenire uno dei centri meridionali più importanti della cristianità medievale, l'abbazia, detta anche della SS. Trinità, fu retta dai benedettini. Conservò per tutto il XII secolo un ruolo preminente tra le fondazioni monastiche calabresi, tant'è che Riccardo I, re d'Inghilterra, fu accolto e ospitato nella badia il 24 settembre 1190 mentre era in viaggio alla volta della Terrasanta in occasione della sua crociata.
A causa delle sue grandi ricchezze e del suo prestigio, dei privilegi, delle enormi donazioni elargitele da Ruggero e dai papi, l'Abbazia fu sempre al centro di aggressioni e anche di devastazioni.
Decadde progressivamente dopo che la capitale fu trasferita a Palermo, e in seguito alle varie dispute insorte tra i Benedettini miletesi e le altre istituzioni religiose, come i Certosini di Serra S. Bruno.
Tutto ciò terminò nel 1717, quando l'istituzione monastica fu aggregata alla mensa vescovile, e nel 1766, quando Ferdinando IV ne incamerò tutti i beni fuori dal territorio di Mileto e assegnadone i proventi alla Reale Accademia delle Scienze, dove andò a finire tutto il prezioso archivio della badia, e infine con il luttuoso terremoto del 1783 che seppellì per sempre i fasti dello straordinario complesso monastico.
tipologia funzionale
enti e associazioni di culto cattolico
condizione giuridica
enti ecclesiastici
documentazione collegata
Atti della Sezione Archivi giudiziari dell'Archivio di Stato di Napoli, riguardanti la Badia di Mileto e la Reale Accademia di scienze e belle lettere
Reale Accademia di scienze e belle lettere