serie
Enti
codice
0000000116
intestazione autorizzata
Orfanotrofio militare
contesto: Regno di Napoli; Repubblica partenopea; Regno di Napoli, ; Regno di Napoli; Regno delle due Sicilie
date: 1784 - s.d.
date di esistenza
1784- s.d.
storia
Il problema della fondazione di un Orfanotrofio militare fu affrontato nel 1784 quando, con un dispaccio reale, fu istituita una deputazione incaricata di svolgere questo compito. In questa occasione fu presentato un progetto di piano per lo stabilimento, che fu poi approvato con dispaccio del 29 ottobre dello stesso anno. Alla Suprema Giunta degli Abusi fu affidato il delicato compito di risolvere il problema del fondo di dotazione dell'istituto (cfr. il registro dei dispacci diretto alla Deputazione, segnato con il n. 537). "In dicembre 1784 si determinò da Sua Maestà l'erezione di un collegio per le figliuole orfane degli uffiziali delle sue truppe, per essere educate ed a tempo dotate. Per fondo di questo collegio, furono obbligati i monasteri delle monache e dei monaci possidenti della città di Napoli a contribuire ducati 10 mila. L'erezione seguì in Napoli e curavano l'economia dell'esazione tre uffiziali militari, come deputati" (P. Liberatore).
Con r.d. del 1° gennaio 1819 nacque il nuovo Orfanotrofio militare, con lo scopo di "educare, alimentare e dare i maritaggi a 400 fanciulle orfane militari, in due case da formarsi in Napoli e in Palermo e di mantenere gli allievi delle scuole militari". A tal fine, si riservava di offrire alle orfani un sussidio mensile pari a quello delle vedove degli ufficiali e di istituire tre scuole "di arti donnesche" nel quartiere di Pizzo Falcone e nella caserma dei Veterani. L'amministrazione dell'Orfanotrofio militare, dipendente dal II ripartimento del Ministero della Guerra, fu stabilita con r.d. del 2 aprile 1822, dopo il precedente regolamento del 22 maggio 1820, che per gli eventi rivoluzionari, non aveva avuto pratica attuazione.
La direzione era affidata a tre amministratori, addetti rispettivamente al ramo economico e contabile, alla stipula dei contratti d'affitto ed alle operazioni amministrative riguardanti il regio canale di Sarno, i cui cespiti, in virtù del r.d. 22 maggio 1820, erano stati riuniti alle rendite dell'Orfanotrofio militare.
condizione giuridica
uffici periferici di Antico regime
uffici periferici del periodo napoleonico e/o di governo provvisorio
uffici periferici della Restaurazione
documentazione collegata
Terzo ripartimento, primo carico. Orfanotrofio militare (fss.1190-1353)
Orfanotrofio militare
fonti
F. DIAS: Manuale per gli uffiziali giudiziari ed amministrativi, tipografia Flautina, 1833, p. 329.
P. LIBERATORE, Introduzione allo studio della legislazione del Regno delle Due Sicilie, parte II, Napoli 1832-1834, p. 507.