serie
Enti
codice
0000000364
intestazione autorizzata
Giunta dei banchi, Napoli
contesto: Regno di Napoli; Repubblica partenopea; Regno di Napoli; Regno delle due Sicilie
date: sec. XVIII - sec. XIX
date di esistenza
sec. XVIII - sec. XIX
storia
Constatato che il disordine dovuto alla circolazione delle polizze di banco al valore nominale, non corrispondente a quello della piazza, dava luogo a infinite cintroversie e liti, di cui ovevano occuparsi i tribunali, il re, con editto dell'8 maggio 1800, stabilì che le carte di banco sarebbero state pagate e ritirate non più al valore nominale, ma a quello effettivo del giorno in cui se ne chiedeva il pagamento. Lo stesso editto disponeva però, che fino a quattro mesi dopo la pubblicazione del provvedimento, era consentito presentare le polizze alla Regia Corte che le avrebbe ricevute al valore nominale. L'editto poneva anche in vendita beni confiscati ai rei di Stato, beni devoluti, di regio patronato e dell'Azienda di educazione. Per l'esecuzione di quanto disposto, il re istituiva una Giunta composta da soggetti di sua nomina, con il compito di rappresentare "ciò che occorre attraverso la Segreteria di Azienda".
documentazione collegata
Giunta dei banchi