serie
Enti
codice
0000000412
intestazione autorizzata
Amministrazione della registratura e del demanio, Napoli
contesto: Regno di Napoli
date: 1809 - 1817
Amministrazione generale del registro, bollo e demani, Napoli
contesto: Regno delle due Sicilie
date: 1817 - 1825
Amministrazione generale del registro e bollo, Napoli
contesto: Regno delle due Sicilie
date: 1825 - 1860
date di esistenza
1809 - 1860
storia
L'uso della carta bollata fu istituito con la creazione di un'Amministrazione di registratura e demanio (leggi del 1° e 31 gennaio del 1809), dipendente dal Ministero delle finanze. Ad essa era affidato il compito di registrare gli atti civili e giudiziari, di conservare le ipoteche, di riscuotere le tasse di successione e le rendite dei fondi demaniali.
Successivamente, con r.d. 30 gennaio 1817, venne creata l'Amministrazione generale del registro, bollo e demani, la cui sede centrale era a Napoli, mentre gli uffici provinciali erano le direzioni dei dazi indiretti, del demanio e dei diritti diversi, altresì dette "dei rami riuniti". Dopo parziali modifiche, essa fu definitivamente riorganizzata con r.d. del 3 ottobre 1825, con il quale le vennero attribuiti i rami registro e ipoteche, bollo, cancelleria dei diversi tribunali, multe, avanzi degli archivi notarili, spese di giustizia e arretrati vari. Dal 1839 in poi, fra le sue competenze vi fu anche la riscossione dei proventi dei reali lotti e lotterie, per i quali, a livello locale, vi erano ispettori, contabili, revisori e officine meccaniche adibite alla stampa dei biglietti.
Una "scuola teorico-pratica per la istruzione di un determinato numero di alunni nelle materie legislative ed amministrative di bollo, di registro, di privilegi ed ipoteche, e degli altri rami della medesima amministrazione" fu istituita con un decreto del marzo 1839, che fissava una serie di norme regolanti l'accesso dei partecipanti. Questi ultimi dovevano "essere iniziati alla scienza del diritto, appartenere a famiglie civili" e non essere in stato di indigenza. Gli alunni giudicati idonei dopo l'esame finale erano destinati agli uffici di ricevitore, contabile o verificatore.
relazioni gerarchiche - ente superiore
finanze
documentazione collegata
Amministrazione generale del registro e bollo
fonti
G. LANDI: Istituzioni di diritto pubblico del Regno delle Due Sicilie (1815-1861), Napoli, Giuffrè, 1977, tomo I, pp. 318-325.
J. MAZZOLENI: Le fonti documentarie e bibliografiche dal sec. XV al sec. XX, parte II, Napoli, Arte Tipografica, pp. 240-242.