Enti

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Ministero della Real Casa, Italia
contesto: Italia

1861 - 1946

Le origini del Ministero della Real Casa sono piemontesi. In virtù della continuità istituzionale fra il Regno di Sardegna e il Regno d'Italia, anche questo organi del governo fu ereditato dal nuovo Stato unitario. Il Ministero fu più volte riorganizzato (in particolare vanno segnalati i provvedimenti degli anni 1871, 1878, 1884, 1892, 1921, 1939, 1940). In base al regio decreto numero 466 del 14 novembre 1901, la nomina del ministro della real casa fu posta tra le attribuzioni del consiglio dei ministri. Il Ministero fu abolito con decreto legge numero 3 del 19 giugno 1946 e i suoi servizi, sostanzialmente l'amministrazione dei beni dello Stato già costituenti la dotazione della Corona, furono affidati a un commissario nominato con decreto del presidente del consiglio.

Il Ministero della Real Casa era uno degli organi preposti a svolgere funzioni pubbliche e private attinenti alla persona del re e alla corte reale. Esso era strutturato in direzioni e sezioni come i ministeri dell'amministrazione dello Stato ed amministrava i beni della corona e della lista civile.

Ministero della Real casa. Soprintendenza generale di Casa reale (1860-1863); Intendenza generale della Real casa in Napoli (1863-1867); Amministrazione della Real casa in Napoli (1867-1883); Direzione provinciale della Real Casa in Napoli (1884-s.d.), Italia (1860 - s.d.)