serie
Persone
codice
0000000626
intestazione autorizzata
D'Andrea, Francesco Saverio Maria, funzionario pubblico (sec. XVIII)
date di esistenza
sec. XVIII
luogo/hi
Napoli  (residenza)
storia
Francesco Saverio Maria d'Andrea svolse numerosi e importanti incarichi durante la seconda metà del '700 al servizio del Regno di Napoli e di Sicilia. Il 5 maggio 1780 fu nominato governatore del Banco di S. Eligio ed ebbe anche l'incarico di governatore della Casa dell'Annunziata. L'8 maggio 1783 fu designato giudice della Gran Corte della Vicaria e divenne anche avvocato dell'Ordine di Malta. Il 20 novembre 1784 fu nominato ministro "rotante" della Giunta di corrispondenza della Cassa Sacra di Catanzaro e l'8 marzo 1786 conservatore generale d'Azienda, consigliere in soprannumero del Supremo consiglio di Santa Chiara. L'8 maggio 1786 ottenne l'ufficio di conservatore del Regio patrimonio di Sicilia Ultra per concessione sovrana di Ferdinando IV di Borbone. Il 17 marzo 1786 divenne commissario della "mezz'annata di Sicilia" e il 21 marzo 1786 fu nominato ministro interventore dell'Intendenza dei lucri del Regno di Sicilia. In seguito a tali incarichi, Francesco Saverio Maria d'Andrea si trasferì nel 1786 a Palermo. Nello stesso anno, l'11 luglio, fu nominato membro di una giunta per l'amministrazione delle dogane del Regno.
Il 31 luglio 1788 fu nominato giudice della Mensa arcivescovile di Palermo e consultore interino del Governo del regno di Palermo. Nel 1791 fu consigliere del Supremo consiglio delle finanze.
documentazione collegata
D'Andrea